Dopo una lunga carriera come fotocronista free-lance, Roberto Marchisotti sceglie di intraprendere un nuovo percorso, dedicandosi alla ricerca del ritratto in studio. Erano gli Anni 80 quando inizia a proporre una fotografia diversa, fatta di luce continua, controluce ed effetti speciali, con ambientazioni create su misura per ogni soggetto.
Nel suo studio di Biella, Marchisotti realizza fondali unici e accoglie modelle, attori, musicisti, cantanti e personaggi noti del panorama italiano, attirando nel tempo una lunga lista di ospiti illustri.
Tra i tanti volti passati davanti al suo obiettivo figurano Mike Bongiorno, Francesco Leone, Rita Levi Montalcini, Gigi Sabani, Domenico Modugno, Gianni Morandi, i Ricchi e Poveri, Bobby Solo, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Alighiero Noschese, Daniela Santanchè, Sandro Delmastro, Gilberto Pichetto Fratin, Gianluca Susta, Umberto Veronesi, e perfino un curioso sosia di Fred Buscaglione originario di Sordevolo.
“Con il collega Gianfranco Bini avevamo un grande feeling nel lavoro sui ritratti – racconta Marchisotti – ci stimavamo molto a vicenda. Lo stesso vale per Stefano Ceretti, mio allievo e oggi fotografo affermato: ci siamo sempre rispettati professionalmente”.
Come era nel suo carattere, l’artista biellese non lasciava nulla al caso: nel suo studio creava personalmente i fondali per ogni ripresa, in base all’atmosfera da ottenere. C’erano i fondali metallari per scatti dal carattere deciso, quelli nuvolati utilizzati in campagne politiche come quelle di Forza Italia, e gli sfumati in bianco e nero, eleganti e retrò, che richiamavano l’estetica degli anni Cinquanta.
Un lavoro di ricerca e di stile che ha reso Marchisotti un punto di riferimento per chi, a Biella, vede nella fotografia non solo un mestiere, ma una forma d’arte.









































