Nuovo appuntamento della rubrica settimanale dedicata alla storia dei nostri Alpini, in attesa dell'Adunata 2025, a Biella. Oggi, si parla del gruppo di Valdengo, fondato nel lontano 1968. Allora il capogruppo era Mario Fabian Norza prima del passaggio di consegne con Luigino Botta.
Fin dagli esordi, le penne nere del paese hanno fornito il loro supporto alla popolazione divenendo, nel corso degli anni, uno dei pilastri della comunità. Prova del loro impegno si è intravisto nell'ultimo periodo con la presenza degli Alpini ai maggiori eventi del piccolo centro biellese. Come ad esempio il Giro d'Italia 2024, dove hanno prestato la loro assistenza nel servizio d'ordine sulle strade. Senza dimenticare i tanti eventi sportivi (podistici, ciclistici, ecc.) in programma nel corso dell'anno.
Il loro attivismo si registra anche nell'assistenza dei più piccoli e delle famiglie, come il servizio del “nonno vigile”, in aiuto e supporto agli alunni delle scuole. Un incarico portato avanti con impegno e profonda dedizione dalle due penne nere Secondo Gallo e Cesare Clerico. A questo, si aggiungono gli eventi realizzati nei locali della sede, situata in via Libertà, come le cene di primavera e d'autunno che richiamano sempre un gran numero di persone. O l'appuntamento enogastronomico con protagonista assoluta la bagna cauda, realizzata con amore e sapienza dai volontari.
Dal 2012 il gruppo è guidato da Tiziano Sola, affiancato dal vice Anselmo Masserano e dal segretario Piero Zegna, oltre ai consiglieri del direttivo. Oggi, tra Alpini, Amici e Aggregati, Valdengo conta una settantina di iscritti. Tra loro, figurano anche gli attuali sindaci Enzo Giacomini di Piatto e Roberto Pella di Valdengo.
Anche in paese, c'è grande fibrillazione per l'arrivo dell'Adunata 2025, come confermato dal capogruppo Sola: “Gli Alpini e tutti i biellesi si meritano questo evento, di per sé storico per l'intero territorio. Sono orgoglioso di rappresentare i cittadini di Valdengo alla sfilata. Per questo appuntamento, daremo la nostra disponibilità ad ospitare gruppi e penne nere in vista della tre giorni di Biella”.