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SPORT | 14 ottobre 2025, 09:00

Lettera del sindaco di Quaregna Cerreto: “Meno disagi per il Trofeo Tessile & Moda 2026”

Il primo cittadino Katia Giordani scrive a Prefetto, Questore e organizzatori: “Serve un percorso diverso per non bloccare le strade"

Lettera del sindaco di Quaregna Cerreto: “Meno disagi per il Trofeo Tessile & Moda 2026”

Lettera del sindaco di Quaregna Cerreto: “Meno disagi per il Trofeo Tessile & Moda 2026”

Appena archiviata la prima edizione domenica 12, nell'aria si parla già di una seconda edizione del Trofeo Tessile & Moda, che dovrebbe essere calendarizzata domenica 11 ottobre 2026. E a questo proposito il sindaco di Quaregna Cerreto, Katia Giordani, ha deciso di intervenire.

Nella tarda serata di ieri, lunedì 13 ottobre, la prima cittadina ha inviato una lettera al Prefetto di Biella, Elena Scalfaro, al Questore Delia Bucarelli e al presidente della GS Emilia, Adriano Amici, chiedendo di rivedere l’organizzazione della manifestazione ciclistica nella seconda edizione.

“Desidero mettere al corrente le signorie vostre circa i disagi causati dalla kermesse – scrive Giordani – a causa dei continui blocchi stradali che hanno creato difficoltà ai biellesi: a chi doveva spostarsi per lavoro, a chi doveva raggiungere l’ospedale per visitare i propri cari e anche ai turisti che approfittano del giorno festivo per visitare i nostri santuari e le località del territorio. Non trascurabile, inoltre, il danno economico subito dalle attività commerciali e il flop delle manifestazioni enogastronomiche e culturali”.

La sindaca invita gli organizzatori a valutare soluzioni diverse per una prossima edizione.

“Auspico – scrive ancora – che si rinunci all’idea di chiudere le strade per un circuito ciclistico ristretto, e che si prenda invece in considerazione un percorso più ampio, magari dal piano verso il monte, includendo anche Valdilana, per poi tornare al piano con un tratto cittadino prima della salita verso Oropa. In questo modo si eviterebbero chiusure prolungate delle principali arterie di collegamento del Biellese, garantendo il diritto alla mobilità in tempi ragionevoli”.

Giordani conclude la sua lettera con un appello al buon senso e alla collaborazione:

“Sì a chiusure di un’ora e mezza o due ore – afferma – ma no a blocchi alternati come quelli che si sono verificati alla prima edizione. Sarebbe esagerato ripetere simili disagi. Permettiamo alla gente di venire nel Biellese, di partecipare alle manifestazioni e di godersi un bel momento sportivo, ma senza tutte le difficoltà vissute domenica”.

s.zo.

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