Se, per la Festa dei Nonni, invece di un regalo materiale, donassimo loro le parole che amano sentire?Come i profumi della cucina dei nonni, avete notato come alcune parole dette dai nonni siano “magiche”? Un semplice "tesoro mio" ci allevia la giornata, un "ai miei tempi..." ci apre mondi dimenticati di saggezza.
Non è “magia (anche se sono e rimarranno sempre magici)”: è neuroscienza applicata che loro praticano istintivamente da generazioni.
La PNL ci insegna che le parole non sono semplici suoni: sono architetti del cervello.
Ogni parola attiva aree celebrali ed emozionali diverse, per il significato e per come viene detta.
I nonni, maestri inconsapevoli di PNL, sanno sempre scegliere parole che creano legami duraturi e … si adattano la nostro linguaggio!!! Imparano le nostre espressioni e cercano di entrare nel nostro mondo per stare vicino a noi e mantenere vivo il ponte generazionale .
“Vita mia" o "angioletto", non sono solo parole, è la creazione di un legame positivo e di sicurezza fisica e mentale.
"Mangia, mangia" è un modo per prendersi cura del corpo si nutrendolo e dando amore incondizionato.
"Passa a trovarmi quando vuoi" ci aiuta ad avere radici, la certezza che c’è una “casa” ad aspettarci.
"Ti ricordi ..." crea un legame di continuità tra generazioni e di identità come famiglia.
E se, per la Festa dei Nonni, invece di un regalo materiale, donassimo loro le parole che amano sentire? Quelle parole che aspettano, che nutrono il loro cuore come loro hanno nutrito il nostro con le loro, che trasmettono i valori come "Famiglia", "Rispetto", "Sacrificio", "Onestà", "Gratitudine".
Con quali parole possiamo fare tutto ciò?
Prima di tutto con quello che sentiamo veramente nostre, se bariamo il tutto suona falso.
Partiamo da: "Ti voglio bene", tre parole semplici ma potentissime: stiamo dando una ricompensa bellissima a tutto ciò che fanno.
E sempre a proposito di ricompensa un semplice "Grazie per tutto quello che hai fatto" rende onore alla loro vita, alle loro scelte.
"Mi hai insegnato..." riconosce il ruolo che spesso con la vecchiaia si pensa di aver perso.
"Posso avere/ ho bisogno di un tuo consiglio", "Sei un esempio per me" è il modo per validare ancor di più l’importanza del loro ruolo e la certezza di aver lasciato un’eredità. "Sei importante per me", "Mi manchi quando non ci sei" conferma che la loro presenza ha lasciato un'impronta indelebile.
"Voglio stare con te", è la frase più potente. Non "devo venire": "Voglio", scelgo di stare con te, mi sento bene quando sono con te, ecco il messaggio che trasmettiamo… chi non vorrebbe sentirselo dire?
"Sono orgoglioso/a di essere tuo nipote/a", ribalta la frase che ci dicono loro e crea un legame indissolubile.
Per la Festa dei Nonni, regaliamo loro un tesoro linguistico che li cura nell’anima e nel corpo attraverso le parole: un biglietto con le parole che amano, e ricordiamoci di pronunciarle anche quando li vediamo durante tutto l’anno.
“Le parole dei nonni sono semi piantati nel nostro cervello che fioriscono per tutta la vita. Le nostre parole per loro sono acqua che nutre il loro cuore fino all'ultimo giorno.” cit.
Quali parole regalerai ai tuoi nonni?
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COSTUME E SOCIETÀ | 02 ottobre 2025, 16:34
Cari nonni, per festeggiarvi vi regalo le Vostre parole!
Quali parole regalerai ai tuoi nonni?
Le prime dal territorio
Biella
Medicina di prossimità, anche il comune di Biella all'incontro di aggiornamento del progetto pilota dell'ASL
Anche l’amministrazione comunale di Biella, assieme ad altri sindaci del territorio, ha preso...
























