A circa un mese dal ricovero in ospedale, è morto il 48enne che, lo scorso 10 aprile, si era buttato dal muraglione di viale Carducci. Il decesso è avvenuto nei giorni scorsi. Troppo gravi le ferite che aveva riportato nella caduta, nonostante il tempestivo intervento delle forze di Polizia.
Uno degli agenti, infatti, l'aveva afferrato per la giacca nel tentativo di metterlo in salvo ma alla fine l'uomo si era divincolato precipitando nel vuoto. Come poi ricostruito dagli operatori, lo stesso aveva tentato il gesto anticonservativo altre due volte nella stessa zona, prima di essere fermato da alcuni passanti.
Si rende necessario ricordare quale aiuto e dove, nel territorio biellese, possono ricevere le persone che, per svariati motivi, si trovano in una condizione di crisi suicidaria e pensano alla propria morte come soluzione per fuggire dalla loro sofferenza. Il team multi-professionale della struttura complessa di Psichiatria dell’ASL Biella è sempre attivo, presso i Centri di Salute Mentale di Biella e di Cossato, per fornire aiuto a chi attraversa una condizione di crisi suicidaria e a coloro che hanno perduto familiari o conoscenti per suicidio, così come per coloro che possono esserne stati testimoni.
Il contatto al servizio può essere effettuato direttamente anche senza impegnativa a questi recapiti: Centro di Salute Mentale Biella, strada Campagnè 7/A - 0158461477; Centro di Salute Mentale Cossato, via Milano 48 - 01515159506.