Si è concluso venerdì 6 dicembre, con grande soddisfazione e nuove conoscenze sul castagno, il secondo appuntamento di “adozione culturale” di cinque grandi castagni biellesi del progetto “Chiedilo a un castagno”, voluto dall’Associazione Biellese del Castagno e organizzato con il soste- gno economico del bando Cultura+ della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Un grazie va all’agronomo e fitoiatra varesino Daniele Zanzi per la totale disponibilità, l’entusiasmo e la capacità di trasmettere le proprie competenze scientifiche raccontando il castagno di Orio-
mosso noto come “guardiano della valle”. Zanzi ha insegnato agli partecipanti a “leggere” i segni della corporeità di quest’albero: la risposta agli attacchi parassitari, alla perdita di un ramo, al so- vraccarico di una branca, alle avversità meteo e dell’altitudine. Pur senza avere con sé gli stru-
menti per determinare l’età effettiva dell’esemplare, questo famoso agronomo degli alberi si è detto certo che si tratta di un castagno di almeno 200 anni, ancora perfettamente vitale.
Un grazie anche a coloro che hanno reso corale e festosa questa giornata dedicata al castagno di Oriomosso: agli 84 ragazzi della scuola media Dante Alighieri di Vigliano e al suo dirigente prof. Enrico Martinelli; agli 8 agronomi che hanno un ruolo nel territorio e si sono raccolti attorno al col- lega Zanzi per celebrare la natura biellese; agli oltre 30 cittadini che si sono presentati all’appunta- mento (alcuni salendo a piedi sino a Oriomosso!) e poi hanno condiviso conversazioni e merenda presso il caseificio ristoro Mazzuchetti di Sagliano Micca; alle signore del Garden Club di Biella e alla presidente Piera Valeggia che sono sempre affettuoso supporto all’iniziativa. E un grazie anche alla ventina di allievi del corso di danza creativa-terapia dell’Università Popolare Biellese che a Ca- scina Oremo, sotto la guida dell’insegnante Lucrezia Ravagnan, la sera di giovedì 5 dicembre hanno fatto l’esperienza di trasformarsi in un bosco di castagni con i movimenti del corpo.
Il prossimo gennaio l’Associazione Biellese del Castagno “Ji maron ëd l’arbo” – ABC – entrerà nel suo ventunesimo anno di vita con una mostra di fotografie dei grandi castagni biellesi realizzate appositamente per il progetto “Chiedilo a un castagno” dal fotografo degli alberi ferrarese Luca Zampini, che nell’occasione farà la simbolica adozione culturale del poderoso castagno di Bioglio, compreso nell’elenco degli alberi monumentali della Regione Piemonte.
Nel ringraziare chi contribuisce a far conoscere e a promuovere l’iniziativa, l’Associazione Biellese del Castagno augura ai media biellesi Buon Natale e un Felice 2025.