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CRONACA | 16 giugno 2025, 15:22

Pali pericolanti lungo la SP100 a Sagliano: il sindaco Blotto si rivolge ai Vigili del Fuoco, “Situazione inaccettabile” FOTO

Si tratta di un episodio che riaccende i riflettori sul tema della manutenzione delle infrastrutture e sulla necessità di risposte tempestive da parte degli enti gestori dei servizi pubblici. E il primo cittadini scriverà al Prefetto.

È esasperato il sindaco di Sagliano, Alessandro Blotto, che nella mattinata di oggi, lunedì 16 giugno, si è rivolto ai Vigili del Fuoco per un problema di sicurezza lungo la Strada Provinciale 100, all’altezza della frazione Passobreve. Da oltre un anno, infatti, l’Amministrazione comunale monitorava la presenza di pali pericolanti, segnalati ripetutamente alla compagnia telefonica competente tramite telefonate e comunicazioni via PEC, ma senza mai ottenere un intervento concreto.

A far precipitare la situazione, la scorsa settimana, è stato un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi: un camion in transito lungo la provinciale è rimasto impigliato in un cavo ormai abbassato e teso tra i pali inclinati. "A quel punto il cavo era talmente basso, ad altezza uomo – spiega il sindaco Blotto – che rischiava di diventare un pericolo non solo per i mezzi in transito, ma anche per eventuali pedoni di passaggio".

Vista la mancanza di risposte da parte dell’azienda telefonica, il primo cittadino ha deciso di rivolgersi direttamente ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area. "Hanno tagliato i pali pericolanti e tranciato il cavo, che fortunatamente era in disuso. Ma una situazione del genere è terrificante, mi hanno risposto ancora questa mattina che la domanda era in fase di valutazione", sottolinea Blotto. 

L’intervento dei Vigili del Fuoco, supportato dalla Provincia di Biella, ha evitato il peggio. La strada è rimasta chiusa un'ora e mezzo, il tempo dell'intervento. Ora il sindaco annuncia che si rivolgerà direttamente al Prefetto per segnalare ufficialmente l’accaduto. “Situazioni del genere non devono più accadere. In quel cavo non passava corrente, per fortuna, ma restava comunque un pericolo evidente per l’incolumità pubblica”.

s.zo.

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