In questi giorni i consiglieri del gruppo Nuova Ponderano Merita hanno presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco Roberto Locca, in merito a due comunicazioni inviate a metà ottobre al direttore generale dell’ASL di Biella, Mario Sanò.
La vicenda ruota attorno alla sala robotica dell’ospedale di Biella, recentemente intitolata al dottor Franco Mosca, figura di rilievo nel campo medico e già omaggiato anche dal Comune di Biella con una via a suo nome.
I consiglieri sostengono che il 14 ottobre 2025, Locca avesse inviato una prima nota (prot. n.14858) alla direzione dell’ASL, lamentando che la decisione sull’intitolazione fosse stata presa “senza che nulla sia stato reso noto al Comune di Ponderano”. Nella stessa comunicazione, il sindaco si era definito “responsabile sanitario del territorio su cui insiste il polo ospedaliero” e aveva auspicato che “simili episodi non abbiano a ripetersi in futuro”.
L’opposizione parla di toni “altezzosi e inopportuni” e sottolinea l’imbarazzo per l’intervento del primo cittadino, che il giorno seguente — il 15 ottobre 2025 — con una seconda nota (prot. n.14885) ha ritirato la comunicazione precedente, chiedendo scusa e manifestando “stima e apprezzamento” per la direzione dell’ASL Biella.
Nel testo dell’interrogazione, i consiglieri chiedono a Locca se quella prima lettera sia frutto di “incontenibile vanità o inadeguata sensibilità istituzionale”, se abbia chiaro “cosa significhi essere responsabile sanitario sul territorio”, e se sia sua abitudine utilizzare “toni altezzosi e tracotanti” nei rapporti con altri enti.
Chiedono inoltre di sapere se il passo indietro del giorno dopo sia stata una scelta autonoma e quali riflessioni lo abbiano spinto a cambiare posizione.
La questione sarà affrontata nel prossimo Consiglio comunale, dove si attendono le risposte del sindaco su una vicenda che, da episodio amministrativo, si è trasformata in un caso politico capace di animare il dibattito locale.
























