Il libro, per le edizioni Giorgio Mondadori, scritto dalla Dottoressa Claudia Ghiraldello, tratta di una delle prime Stazioni di Carabinieri sorte sul territorio patrio, quella di Masserano, dal momento che essa nacque nel 1814, dunque nientemeno che nello stesso anno di formazione del Corpo degli allora Carabinieri Reali. Per realizzare il libro la studiosa ha lavorato nell’archivio comunale di Masserano e in quello del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Direzione dei Beni Storici e Documentali, di Roma. Il volume è stato presentato nel pomeriggio del 30 maggio nella sala dello Zodiaco del principesco Palazzo masseranese. Dato il grande afflusso la sala non è riuscita a contenere tutte le persone intervenute tanto che anche gli ambienti attigui sono stati gremiti di pubblico.
Al tavolo dei relatori il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Biella Colonnello Marco Giacometti, il Generale di Brigata Giuseppe Arrigo giunto per l’occasione da Bologna, il responsabile editoriale Giorgio Mondadori Dottor Carlo Motta arrivato da Milano e l’autrice. Ha moderato la presentazione il Sindaco di Masserano Andrea Mazzone.
Il Colonnello Giacometti ha espresso parole di elogio per il libro che è stato inserito nelle celebrazioni per il trentennale del Comando Provinciale Carabinieri di Biella e per il centenario della sezione di Biella dell’Associazione Nazionale Carabinieri, mentre il Generale Arrigo ha sottolineato l’encomiabile impegno di ricerca della Ghiraldello nel rinvenire i documenti che testimoniano la data di nascita tanto antica di questa Stazione Carabinieri, trasferitasi nel 1876 in un’ala del Palazzo principesco, nonché la scoperta effettuata a suo tempo dalla medesima studiosa dei dipinti andati controsoffittati proprio nella porzione del Palazzo destinata a Caserma. Il Dottor Motta ha evidenziato la filosofia della produzione editoriale Mondadori entro cui è stato inserito il libro, che tra l’altro è entrato anche nel prestigioso Catalogo “Arte”, e ne ha sottolineato il rigore filologico. A seguire l’autrice ha esposto i contenuti del volume che racconta questa Stazione sia presentando uno studio dell’immobile che la ospita sia inserendo la medesima nel contesto dell’umanità del tempo non senza curiosità e colpi di scena. Particolarmente emozionante la figura, scovata dalla studiosa, del Carabiniere Giovanni Delmastro il quale il 3 ottobre 1838 riuscì a catturare un pericoloso individuo anche a rischio della sua stessa vita a seguito di un rocambolesco inseguimento.
Il video di Alessandro Quattrone.
Molte le autorità intervenute e tra queste figuravano la Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, il Deputato Andrea Delmastro delle Vedove, il Presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo, il Comandante della Compagnia di Carabinieri di Cossato Capitano Matteo Grasso, il Comandante della Stazione Carabinieri di Masserano Maresciallo Vittorio Lucenti, il Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Torino Maresciallo Capo Giulio Perotti, il Presidente della sezione di Biella dell’Associazione Nazionale Carabinieri Maresciallo Antonio Diego Piras con alcuni soci e il Presidente della Federazione di Biella e Vercelli dell’Istituto Nastro Azzurro Conte Tomaso Vialardi di Sandigliano. Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha fatto pervenire il suo apprezzamento e anche il Colonnello Mauro Fogliani da Genova e il Colonnello Roberto Giannola del Comando Generale dell’Arma di Roma hanno espresso il loro plauso.
Al termine della presentazione il pubblico ha potuto ammirare in anteprima alcuni dei pannelli della mostra “Nei secoli fedele. I Carabinieri nel Biellese dal 1814 ai giorni nostri” che è curata dalla stessa Ghiraldello e che sarà inaugurata nel Cantinone di Biella l’11 ottobre. La curatrice in persona ha presentato i pannelli al pubblico che, a seguire, ha preso d’assalto il firma-copie del libro. L’evento si è concluso con un piacevole momento conviviale.