“Non appena sarà dichiarato lo stato d'emergenza, richiesto dalla Regione Piemonte e pronto ad essere attivato dal governo centrale, saranno distribuiti ai paesi colpiti tutti quei fondi necessari per l'inizio dei lavori di ripristino. Nel nostro caso nella zona del ponte Gilino. Sulle tempistiche non vi è però ancora nulla di certo e definito”.
A dichiararlo il sindaco di Mongrando Michele Teagno e il vice Simona Coda che, ai nostri taccuini, hanno fatto il punto della situazione degli interventi in corso sul territorio comunale a quasi due mesi dall'ondata di maltempo che ha colpito duramente buona parte della Valle Elvo, in particolare il comune di Mongrando.
“Nelle scorse settimane – spiegano – è giunto il personale preposto del Dipartimento della Protezione Civile di Roma per effettuare alcuni controlli e rilievi nell'area del Ponte Gilino, il viadotto posto sul torrente Elvo, crollato lo scorso 17 aprile. Come amministrazione siamo in attesa di ulteriori novità ma, nel frattempo, sono in fase di conclusione tutta una serie di opere di messa in sicurezza del nostro territorio”.
È notizia di queste ore, infatti, che si è concluso l'intervento dietro il cimitero di Ceresane dove si era verificata una frana di notevoli dimensioni. La stessa è stata rimossa completamente e la viabilità ripristina e tornata usufruibile per le auto. Nei prossimi giorni, invece, altri smottamenti saranno rimossi nella zona di Briengo mentre sono iniziati i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del fronte franoso, presente sulla Settimo Vittone, in prossimità della roggia di Mongrando.