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Music Cafè | 12 novembre 2023, 08:00

Riascoltati per voi: Ten Years After - Recorded Live (1973)

Il disco contiene una raccolta di brani estratti dai loro primi quattro album in studio, la scaletta è praticamente perfetta, così come l'esecuzione è pressoché impeccabile.

Riascoltati per voi: Ten Years After - Recorded Live (1973)

Riascoltati per voi: Ten Years After - Recorded Live (1973)

Decimo appuntamento con la rubrica “Riascoltati per voi”. Nel giugno del 1973, veniva pubblicato uno degli album rock blues, molto probabilmente, migliori di tutta la storia: oggi vi racconto “Recorded Live” dei Ten Years After.

A cavallo tra “Rock & Roll Music to the World” del 1972 e “Positive Vibrations” del 1974, cinquant’anni fa veniva pubblicato “Recorded Live”, il terzo album dal vivo del gruppo blues rock britannico Ten Years After.

Il disco contiene una raccolta di brani estratti dai loro primi quattro album in studio, la scaletta è praticamente perfetta, così come l'esecuzione è pressoché impeccabile. Considerato uno dei migliori album dal vivo di tutti i tempi (credo che nessuno possa osare a dire il contrario!), "Recorded Live” rappresenta una testimonianza dell'elettrizzante presenza scenica della band, in tutti i settanta minuti si viene travolti da un’energia e da una brillantezza pazzesca, da un’improvvisazione esagerata e da un incredibile virtuosismo di Alvin Lee che ne fanno la ciliegina sulla torta di un album sensazionale.

Non c’è solo il front-man a mandare in delirio i fan, anche il resto della band è all’apice della carriera: Leo Lyons suona la chitarra ritmica ed il basso in modo preciso, potente senza mai sbagliare un colpo; Chick Churchill è creativo ed ispirato all’organo, mentre Ric Lee alla batteria è un solido e affidabile metronomo, il suo assolo in “The Hobbit” è da pelle d’oca!!!

Sicuramente gli energici assoli di Alvin Lee sono i veri punti di forza di questo album, così come le sue improvvisazioni, ma anche le melodie intricate ne dimostrano tutto il virtuosismo e la padronanza dello strumento. Vi potreste innamorare delle sue “schitarrate” in "I'm Going Home”, a mio avviso uno dei più belli mai registrati prima d’ora. Ma vogliamo parlare di Scat Thing? Dove il nostro Alvin si destreggia in un fantastico gioco tra voce e chitarra? Semplicemente geniale!

Sarò un eterno romantico della musica di quel decennio, sarà che fin da piccolo lo ascoltavo nello “Stereo 8” nell’auto di mio papà, ma vi posso assicurare che “Recorded Live” possiede un’energia ed una tale intensità, che solo la musica degli anni settanta sapeva dare! Questo è un album essenziale, non c’è storia! Nei settanta minuti si possono ascoltare performance magistrali da parte di una delle migliori band rock blues.

Brani preferiti? Be’… praticamente tutti, ma se proprio devo scegliere vi potrei citare: “One of These Days”, “You Give Me Loving”, “Good Morning Little Schoolgirl”, “Help Me”, “I’m Going Home”, questi sono i brani che riascolterei all’infinito.

Piccola chicca finale: la copertina dell’album raffigura in alto a sinistra la silhouette di Alvin Lee con la sua iconica e mitica chitarra, la Gibson ES-335, tutto ciò è la perfetta essenza del disco, ossia la celebrazione della maestria della chitarra e del potere della musica dal vivo. Non ho null’altro da aggiungere, a voi l’ascolto…

Voto: 10 e lode

Tracce:

1) One of These Days – 5:36

2) You Give Me Loving – 5:25

3) Good Morning Little Schoolgirl – 7:15

4) Hobbit - 7:15

5) Help Me – 10:44

6) Classical Thing – 0:55

7) Scat Thing – 0:54

8) I Can't Keep From Cryin', Sometimes (part 1) – 1:57

9) Extension on One Chord - 10:46

10) I Can't Keep From Cryin', Sometimes (part 2) – 3:21

11) Silly Thing – 0:26

12) Slow Blues In 'C' – 7:24

13) I’m Going Home – 9:30

14) Choo Choo Mama – 2:56

Totale: circa 70 minuti.

Formazione: Alvin Lee (chitarra e voce); Leo Lyons (basso elettrico); Chick Churchill (organo); Ric Lee (batteria)

A voi è piaciuto? Avete un particolare ricordo risalente al 1973? Che musica ascoltavate? Qual era il vostro album preferito in quell’anno?

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di "Recorded Live” ma anche dei Ten Years After e della loro musica, condividete e commentate!

Restate connessi, vi aspetto alla prossima recensione…


Andrea Battagin

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