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CRONACA | 30 maggio 2018, 11:42

“Sua figlia ha fatto un incidente, deve pagare”. Anziana di Biella vittima della truffa del falso avvocato

Foto di repertorio

Foto di repertorio

La truffa telefonica del falso incidente colpisce ancora. A cadere nella trappola un’anziana di Biella verso la fine del settembre scorso. La 91enne aveva ricevuto una chiamata da uno sconosciuto che, spacciandosi per un appuntato dei Carabinieri, affermava che la figlia della signora era rimasta coinvolta in un incidente stradale ed era stata portata in caserma. Inoltre, per toglierla dai guai, avrebbe dovuto versare una somma di denaro ad un avvocato che da lì a poco sarebbe passato davanti alla sua porta. Preoccupata per le condizioni della figlia, la pensionata ha consegnato 3mila euro al finto legale. Poco dopo l’amara verità: la truffata si è così rivolta alla Questura per denunciare l’accaduto.

Nei mesi a seguire la Sezione dei reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Biella ha visionato i tabulati telefonici: si è scoperto che il numero di telefono era intestato ad un cittadino pakistano inesistente e che la chiamata proveniva da una cittadina in provincia di Napoli; inoltre sono state visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che davano al portone d’ingresso della signora. Dai fotogrammi, si notava come il finto avvocato vestisse in maniera sgargiante e avesse occultato il viso con capellino e sciarpa. Inoltre, il modus operandi coincideva con una serie di reati commessi nel Milanese.

Dopo un controllo in banca dati, si è riusciti a risalire a fine gennaio al sedicente avvocato: si tratta di F. G., 29enne nato a Benevento, residente a Milano e pluripregiudicato. Immediata nei suoi confronti la denuncia per truffa. Al momento non si conosce l’identità del complice telefonico, domiciliato molto probabilmente in Campania.    

g. c.

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