Il Consiglio Comunale del 18 dicembre scorso ha approvato il bilancio 2026–2029 del Comune di Candelo: un documento che conferma la solidità dei conti dell’Ente e la volontà dell’amministrazione di garantire servizi alla persona, sostegno alle famiglie e interventi di prevenzione sociale, in un contesto economico e sociale profondamente cambiato rispetto al passato.
Il bilancio si fonda su una gestione attenta e responsabile delle risorse pubbliche, orientata a mantenere un equilibrio tra la valorizzazione del territorio e la tutela del benessere dei cittadini, con particolare attenzione ai servizi educativi, scolastici e sociali. La strategia di valorizzazione del borgo medievale, fiore all’occhiello di Candelo, prosegue attraverso con l’obiettivo di rendere il turismo un volano stabile di sviluppo economico e sociale, senza snaturare la vocazione residenziale del paese. Grande attenzione è stata posta al principio di equità fiscale, grazie a un importante lavoro di revisione della banca dati tributaria, che ha consentito di mantenere invariati molti servizi fondamentali.
Per l’anno scolastico 2025/2026, il Comune ha assorbito integralmente l’aumento del costo della mensa scolastica, senza applicare rincari alle famiglie, stanziando inoltre 90.000 euro per l’integrazione ISEE a favore delle fasce di reddito più basse. Si è fatto fronte ad aumenti progressivi e costanti dei costi per illuminazione pubblica, manutenzione del verde iscrivendo per quest’ultima in previsione la somma di € 45.000,00. Sono state incrementate le risorse dedicate alle politiche sociali, intese come azioni di prevenzione, informazione e contenimento delle situazioni di fragilità presenti sul territorio, in coerenza con il lavoro svolto in collaborazione con il Consorzio IRIS, riferimento per i servizi socio-assistenziali del territorio candelese e biellese.
Per quanto riguarda i servizi per l’infanzia, l’amministrazione chiarisce che non è mai stata messa in discussione la garanzia del servizio di asilo nido. Il nido rimane assicurato attraverso la convenzione con Gaglianico, recentemente rinnovata, e il Comune continua a sostenere economicamente le famiglie che ne usufruiscono. Parallelamente, l’amministrazione ha avviato un questionario rivolto alle famiglie con bambini da 0 a 2 anni, finalizzato a raccogliere dati concreti e aggiornati sui bisogni educativi del territorio.Tale indagine è propedeutica alla riapertura dello stabile comunale di via IV Novembre, che verrà destinato a servizi educativi per l’infanzia realmente richiesti dalle famiglie, alla luce dei risultati del sondaggio.
I dati raccolti saranno presentati nel prossimo Consiglio Comunale, così da orientare le scelte in modo trasparente, partecipato e coerente con la domanda reale. Sul fronte dei servizi scolastici, l’amministrazione è impegnata anche sul tema dei trasporti: dall’inizio dell’anno scolastico è stato avviato un lavoro concreto per attivare convenzioni con comuni limitrofi, al fine di garantire il servizio di trasporto per le gite scolastiche, rispondendo a una necessità reale delle scuole e delle famiglie. L’aumento di 5 euro mensili per i servizi di pre e post scuola, previsto esclusivamente a partire dall’anno scolastico 2026/2027, è legato all’adeguamento dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro delle cooperative che gestiscono il servizio. Nessun aumento è stato applicato per l’anno scolastico in corso; si tratta di costi incomprimibili che il Comune ha contenuto nel rispetto delle percentuali di copertura previste per i servizi a domanda individuale, come richiesto dagli organi di controllo.
"Questo bilancio garantisce una manovra di interventi più favorevole rispetto agli anni passati, grazie al grande lavoro dell’Ufficio Tributi, alla chiusura di un mutuo e al mantenimento di un trend di riduzione del debito residuo. È un bilancio fondato su principi di concretezza e gestione oculata delle risorse, che tiene conto delle esigenze sociali del momento storico che stiamo vivendo" dichiara l’assessore al Bilancio Lorena Valla.
"Come assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco, ritengo fondamentale ribadire che le scelte di questa amministrazione si basano su dati reali, ascolto delle famiglie e sostenibilità dei servizi. I tempi cambiano e con essi cambiano le esigenze delle persone: oggi stiamo chiedendo direttamente ai cittadini cosa serve davvero per l’infanzia, per riaprire lo stabile di via IV Novembre e destinarlo a servizi educativi coerenti con i bisogni attuali, non per riproporre modelli identici da oltre dieci anni. Il nostro impegno quotidiano è investire nella prevenzione, garantire servizi alla persona e utilizzare in modo responsabile le risorse pubbliche, lavorando per il bene concreto della comunità" afferma Selena Minuzzo, assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco del comune di Candelo.
“Un grande lavoro di squadra che porta risultati concreti e in linea con lo spirito della mia amministrazione, guardare alla nostra realtà senza voli pindarici ma con la consapevolezza di fare il meglio per la nostra comunità sulla base della risorse tipiche di un territorio residenziale come Candelo” dichiara il sindaco Paolo Gelone. L’amministrazione comunale conferma così il proprio impegno quotidiano a favore dei cittadini, attraverso azioni concrete, scelte responsabili e una visione orientata al futuro del territorio.























