E’ con non poca sorpresa che i cittadini di Mongrando si sono trovati nella buca delle lettere un volantino di dura critica nei confronti del sindaco Tony Filoni, firmato da un non meglio identificato Target Tax.
In particolare il primo cittadino viene messo sotto accusa per aver deciso di far pagare, dopo i primi cinque ritiri, per la raccolta degli sfalci verdi, che secondo i contestatori verrebbe a costare fino a cento euro l’anno, Per protestare i promotori di Target Tax chiedono di telefonare direttamente a Filoni. “Cosa che però chi sta dietro a questa iniziativa non ha fatto – commenta pacato il sindaco –, altrimenti avrei potuto spiegargli che far pagare per il ritiro del verde, come fanno tanti altri comuni a partire da Biella, è un atto di equità nei confronti di chi il verde non ce l’ha e prima invece lo pagava dentro la tariffa rifiuti. Certo, c’è un problema legato alla scelta della passata amministrazione di effettuare la raccolta con bidoni poco capienti, non appena il budget lo permetterà li sostituiremo con dei sacchi più adatti”.
Quel che sembra più dispiacere a Filoni è il modo scelto per la contestazione. “Il mio numero di telefono ce l’hanno tutti e sono sempre disponibile, ben oltre gli orari di ricevimento. Chi ha inscenato la protesta, che mi risulta non essere di Mongrando, sembra voler far credere che non ascolto i miei concittadini, invece in tanti possono confermare che non è così”.





















