Per chi abita a Mottalciata e a Castelletto Cervo, ormai è una leggenda: stiamo parlando della costruzione del ponte che attraversa il torrente Cervo e che unirebbe i due paesi. Ora l’unico collegamento diretto tra i due comuni è il guado. Quando piove, la via viene chiusa, perché inondata dalla piena del fiume, costringendo gli automobilisti a passare attraverso alternative che allungano il percorso di molti chilometri.
“Grazie ad una concessione regionale- spiega Gianni Ceria ex consigliere comunale di Mottalciata- il guado dovrebbe essere percorso solo dai mezzi di un’azienda di Castelletto Cervo. In realtà, nonostante esista il divieto di transito, è tollerato il passaggio delle auto dei privati. Tanto che anni fa, era stata costruita anche una barriera laterale di sicurezza “morbida”, poi spazzata via da una piena del Cervo. Mentre la chiusura del guado, in caso di pioggia, è affidata ai volontari dell’antincendi boschivi”.
Fin dalla fine degli anni ’80 si è però iniziato a parlare della costruzione di un vero e proprio ponte, per evitare, in caso di chiusura di transito ai mezzi di dover passare da Cossato a da Carisio per raggiungere la riva opposta del Cervo. “Di parole- spiega Gianni Ceria-, da quando ho iniziato la mia esperienza amministrativa nel 1985 fino al 2004, se ne sono spese molte , ma sono stati solo due i veri progetti presentati. Il primo all’inizio del 2000 prevedeva il rifacimento della strada, che si sarebbe unita direttamente alla Statale Torino- Svizzera e avrebbe coinvolto i comuni di Castelletto Cervo, Mottalciata e Gifflenga con la Provincia e la Regione. Il sindaco di Mottalciata di allora, Emanuela Cattaneo, però, bocciò questo piano, poco dopo la sua elezione nel 2004”.
Durante la campagna elettorale per le comunali del 2009 la lista civica “Due pesi, una sola misura”, che vedeva tra i candidati anche l’attuale sindaco di Castelletto Cervo Renzo Selva, aveva tra i suoi obiettivi la costruzione del ponte sul Cervo. A vincere le elezioni fu però Roberto Vanzi.
“In realtà- continua Ceria- con il progetto della Pedemontana, si è nuovamente iniziato a parlare della costruzione del ponte perché, Castelletto Cervo, altrimenti, non avrebbe un accesso diretto a questa nuova arteria stradale. La spesa, di circa un milione di euro dovrebbe rientrare nella realizzazione nuovo peduncolo”.
“E’ una vera necessità- ha poi concluso Gianni Ceria- la sostituzione del guado, perché se accadesse un grave incidente, come il capottamento di un’autobotte, questo collegamento, rischierebbe di essere definitivamente chiuso, creando non pochi problemi agli abitanti della zona”.






















