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Calcio | 19 dicembre 2025, 06:50

Il calcio torna all’oratorio: dalla Biellese un progetto che unisce sport, educazione e territorio

Doppio appuntamento nel rione San Paolo con le prime annate del vivaio bianconero.

calcio biellese

Il calcio torna all’oratorio: dalla Biellese un progetto che unisce sport, educazione e territorio

Dalla Biellese arriva un progetto che guarda all'educazione e alla formazione dei giovani. Stiamo parlando di “Come una volta – Ci troviamo all'oratorio”, un'iniziativa che riporta al centro il piacere di giocare a pallone, in un luogo da sempre simbolo dell'aggregazione e della socialità: l'oratorio parrocchiale. Un'idea che guarda alla tradizione e ai valori educativi dello sport nel segno della condivisione e del divertimento.

Le prime attività, in collaborazione con la parrocchia di San Paolo, a Biella, sono in programma alle 14.30 nelle giornate del 20 e 27 dicembre. Ad essere coinvolte le prime annate del vivaio bianconero, tesserate con la Scuola Calcio della Biellese: in particolare gli Under 10, 11, 12, 13 e 14, presenti in campo insieme ai ragazzi della parrocchia. Tutti uniti dalla passione per il calcio. Il ritrovo è al Training Center di corso 53° Fanteria, con spostamento a piedi fino all'oratorio del rione di San Paolo.

“Da 15 mesi è stata imboccata una nuova strada di valorizzazione e crescita del nostro settore giovanile – spiega il tecnico Luca Prina – Iniziative come queste sono tappe di un percorso che vede la Biellese promotrice di un’idea di calcio autentico, da riscoprire e vivere sui campi. Anche in quelli delle nostre parrocchie. Abbiamo idee molto chiare e precise su cosa deve diventare il nostro vivaio: un punto di riferimento in Piemonte con una chiara e netta identità”. Sulla stessa linea d'onda Marco Fasana, responsabile tecnico della scuola calcio: “Questo progetto è il punto di partenza di un piano ben più ampio. L'idea è di raggiungere altri quartieri della città e ulteriori paesi della nostra provincia”.

Nel corso della conferenza stampa, oltre a presentare le iniziative collaterali al match di domenica contro la capolista Vado, come il tributo allo storico capitano Lorenzo Mazzia (nel 15°anniversario della sua scomparsa), si è tracciato anche un primo bilancio di questo 2025 davvero indimenticabile, come ribadito dal direttore operativo Claudio Porta: “Una vera cavalcata sportiva conclusasi con la promozione in Serie D dopo oltre 15 anni di attesa. Oggi la nostra squadra, tecnicamente molto forte, sta affrontando degnamente questo nuovo campionato. Forse la classifica ci sta un po' stretta, in alcune situazioni abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Ci è mancato un pizzico di fortuna ma c'è grande fiducia per il futuro”. Per il presidente Alessandro Blotto il percorso sportivo fin qui intrapreso è “in crescita, in tutte le sue componenti, dalla prima squadra fino al settore giovanile. Si chiude un ottimo anno con l'obiettivo di migliorarsi sempre”.

g. c.

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