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Calcio | 14 dicembre 2025, 07:40

Una rimonta da brividi: Su Nuraghe agguanta il 3-3 contro i Giullari

Spettacolare recupero della formazione del Circolo Culturale Sardo di Biella, nello scontro allo Sportec Center: quando il football diventa palestra di vita

Le formazioni di Su Nuraghe Calcio Biella e Giullari di Corte immortalate insieme prima del fischio d'inizio.

Le formazioni di Su Nuraghe Calcio Biella e Giullari di Corte immortalate insieme prima del fischio d'inizio.

Gaglianico, venerdì 12 dicembre – La decima giornata del campionato provinciale di Serie A Open si è conclusa con un pareggio che ha il sapore dell'impresa. La competizione, organizzata da R.C.B. (Ricreativo Calcio Biella) e A.S.C. (Attività Sportive Confederate), ente riconosciuto e patrocinato dal CONI, sotto la presidenza di Pino Lopez, ha regalato cinquanta minuti di emozioni pure.

Sul rettangolo verde dello Sportec Center di Gaglianico, l'incontro tra “Su Nuraghe Calcio Biella” – espressione sportiva del Circolo Culturale Sardo di Biella – e i padroni di casa dei “Giullari di Corte” sembrava avere un copione già scritto. Al termine della prima frazione, il tabellino recitava un eloquente 3-0 per la compagine locale, che appariva lanciata verso una vittoria senza appello.

Ma il calcio, come la vita, riserva sorprese inattese. La seconda metà dell'incontro ha assistito a una clamorosa inversione di marcia: gli atleti con i Quattro Mori sul petto hanno saputo reagire con carattere e determinazione, rimontando progressivamente lo svantaggio fino al definitivo 3-3. Una prova che va ben oltre il risultato sportivo, testimoniando quella capacità di non arrendersi mai che rappresenta il vero patrimonio formativo di questa esperienza.

Il pareggio conquistato sul campo consente alla compagine di consolidare la propria posizione nella graduatoria provvisoria, tallonando i “Giullari di Corte” e preceduta dal “Bears United F.C”., mentre il “Real Maggese” continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica, ancora incontrastato. In perfetta parità di punti si trovano anche i ragazzi del “Nottingham Forest”, avversari che, nelle scorse settimane, avevano proprio superato gli uomini di Su Nuraghe.

Il calcio come metafora del divenire

Nel fluire del campionato, ogni partita rappresenta un'esperienza unica e irripetibile, un momento che scorre e si trasforma, proprio come insegnava il filosofo greco Eraclito con il suo celebre aforisma sul fiume. Le classifiche mutano settimana dopo settimana, i risultati si ribaltano, le certezze diventano incertezze: un continuo divenire che prepara i giovani atleti ad affrontare le imprevedibilità dell'esistenza con spirito adattivo e consapevolezza. Sul terreno di gioco imparano ad accogliere sfide e risultati, vivendo l'intensità del presente senza attaccarsi a ciò che è già stato, perché nulla permane immutato.

Questo percorso formativo si nutre di una rete di collaborazioni virtuose: l'attenzione verso il mondo giovanile dimostrata da Autoriparazioni Tarasco di Biella e da Savoi Ponteggi di Gifflenga, il sostegno sanitario garantito dalla storica Farmacia del Vernato, e il calore umano dell'enoteca-bar gestita da Sergio Casu, originario di Osilo. Non meno significativo l'apporto della pizzeria Positano, dove Andrea Giordano – terzo portiere della rosa – accoglie compagni e sostenitori con genuina ospitalità. Una tradizione che consolida legami di stima e fiducia reciproca, ingredienti essenziali al pari delle competenze tecniche individuali.

Uno staff che fa la differenza

Dietro la rimonta messa a segno sul campo di Gaglianico c'è un gruppo affiatato che lavora nell'ombra per garantire le migliori condizioni ai propri atleti. La squadra è capitanata da Gabriele Giusio, figura di riferimento in campo e fuori, coadiuvato da un prezioso staff di supporto che comprende Filippo Gugliotta nelle vesti di massaggiatore, Gaetano Pitarresi come responsabile organizzativo e Alessandro Biasini nel ruolo di guardarobiere. Insieme al direttore tecnico Gaspare Carmona e al preparatore Andrea Savoi, formano un nucleo dove ciascuno contribuisce con la propria competenza al successo collettivo, dimostrando che ogni risultato è sempre frutto di un lavoro di squadra che va ben oltre i sette titolari in campo.

Un tocco di particolare umanità caratterizza le giornate di gara: gli atleti convalescenti, impossibilitati a scendere in campo, non restano semplici spettatori ma si trasformano in vivandieri, distribuendo tè caldo ai compagni durante gli intervalli. Un gesto che si estende anche agli avversari, in un'espressione di sportività e di accoglienza che travalica la rivalità agonistica, ricordando che, prima ancora della competizione, viene il rispetto reciproco e la condivisione dei valori fondamentali dello sport.

Il dopo-partita: quando la tavola diventa comunità

La sera stessa dell'avvincente sfida, il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” ha voluto stringersi attorno ai propri ragazzi, offrendo loro non soltanto sostegno morale ma anche un momento conviviale di autentica condivisione. A tavola, subito dopo il pareggio conquistato con orgoglio, gli atleti sono stati accolti dai profumi casalinghi dei "mallureddos a sa maresa" preparati da Antonietta, figura materna che rappresenta il ponte generazionale tra i fondatori dell'associazione e le nuove leve. La preziosa disponibilità di Carlo e Anna ha ulteriormente testimoniato quell'armonico dialogo intergenerazionale che caratterizza la vita associativa, dove esperienza e gioventù si incontrano in un reciproco arricchimento.

I protagonisti sul campo

Per gli atleti del Circolo biellese, le reti della rimonta portano la firma di Luca Pizzo e di Tommaso Veimaro. Quest'ultimo, con una pregevole doppietta, si colloca ai vertici della graduatoria dei marcatori, condividendo la leadership con Marco Bernardo, bomber dei “Giullari di Corte”. Proprio Bernardo, insieme ai compagni Andrea Defenis e Chris Vercellino, aveva siglato il tris iniziale che sembrava aver ipotecato l'incontro.

Il campionato non concede soste. L'appuntamento è già fissato per lunedì 15 dicembre alle ore 21:00 presso il Centro Sportivo Openkinetik di corso Avilianum a Vigliano Biellese, dove “Su Nuraghe Calcio Biella” se la vedrà con “AndornHub” nell'ultima gara prima della pausa invernale. Un'occasione per chiudere al meglio il girone d'andata, portando con sé il bagaglio di esperienze, valori e insegnamenti che fanno di questo progetto sportivo una vera e propria scuola di vita.

C.S. Battista Saiu, Su Nuraghe

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