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COSTUME E SOCIETÀ | 16 agosto 2025, 06:50

Mare o montagna? Le mete alpine conquistano i giovani biellesi

Secondo alcuni giovani intervistati da Newsbiella.it, la montagna stravince rispetto al mare per prezzi più accessibili, clima fresco e totale relax.

Mare o montagna? Le mete alpine conquistano i giovani biellesi

All’inizio dell’estate, ogni persona riceve la classica domanda: “Dove andrai in vacanza?”. Le risposte sono le più disparate: chi racconta di aver organizzato un tour delle capitali europee, chi una crociera e tanto altro. 
Ma, la maggior parte delle volte, si assiste ad un confronto tra coloro che optano per il mare e quelli che, invece, anche nei mesi più caldi, preferiscono recarsi in montagna, che ultimamente sembra essere una delle mete prese più in considerazione non solo dagli adulti, ma anche da diversi ragazzi. 
I dati parlano chiaramente: i mesi di giugno e luglio 2025 hanno registrato un calo di presenze nelle spiagge a pagamento, che si aggira intorno al 15-25%, ma pare che rasenti anche il 30% in alcune regioni, come Calabria ed Emilia-Romagna (e quest’ultima è molto ricercata in estate). Una delle lamentele principali è legata ai prezzi troppo alti e cari, poco accessibili a detta di diverse famiglie.
Dunque, se il mare ha registrato un calo significativo, dall’altra parte c’è un luogo, totalmente diverso, che ha visto una crescita: la montagna. 
E’ un caso che riguarda anche il nostro territorio biellese, che ha assistito all’affluenza di moltissime persone soprattutto nelle zone montane. Diversi stranieri hanno acquistato case vicino alla Valle Cervo, che rimane uno dei luoghi più frequentati nel Biellese.
Infatti, due ventenni che abitano nella Valle Cervo ci hanno segnalato un aspetto molto interessante: “Noi abitiamo poco prima di Piedicavallo e, qualche giorno fa, abbiamo deciso di recarci lì, per trascorrere una giornata in torrente. I posti erano quasi tutti occupati e molte auto erano parcheggiate in doppia fila. Il Cervo era pieno di persone che nuotavano e prendevano il sole. La nostra casa è collocata in una delle stradi principali che portano a Piedicavallo o direttamente nella Valle e, a qualsiasi ora della notte, sentiamo macchine oppure motorini che scendono per ritornare a Biella”. 
In generale, la montagna è percepita come un posto accogliente, rigenerante e soprattutto fresco. Presenta costi accessibili a moltissime famiglie o anche a giovani, che, spesso, non possono o non vogliono sempre contare sul supporto economico dei genitori, per cominciare ad essere molto più indipendenti.
E’ il caso di Elisa, che condivide la passione per la montagna con un gruppo di amiche. “Ci piace stare in un luogo fresco e immerso nella natura. Quest’anno, abbiamo scelto di andare in Trentino Alto Adige per festeggiare Ferragosto. Abbiamo in programma di svolgere molte escursioni – afferma – Non ci siamo recate al mare soprattutto per i costi, anche se, in realtà, noi preferiamo stare sui rilievi. Generalmente, organizziamo una vacanza piuttosto breve in Liguria, dove ho una casa, e trascorriamo più tempo nelle aree montane, dove siamo sicure di poter trovare relax”. 
Secondo alcuni ragazzi, infatti, il cosiddetto “relax” si può trovare solo in montagna, che propone un clima più mite e sopportabile, a differenza del mare, dove le uniche spiagge accessibili, quelle libere, sono prese d’assalto dai turisti.
Sembra che un vincitore tra mare e montagna sia stato decretato, ma non tanto in termini di maggior affluenza, quanto di calo da una parte e crescita dall’altra. Nonostante ciò, questo ci permette di riflettere su un altro problema: l’overtourism. La montagna, da sempre emblema di pace e tranquillità, potrebbe diventare l’ennesima meta invasa da turisti, che molto spesso non hanno rispetto dell’ambiente e del paesaggio naturale.

Erika Festa Rovera

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