È quasi tutto pronto per l’edizione del ventennale della Corsa della Speranza, il tradizionale appuntamento della terza domenica di settembre con lo sport e la solidarietà organizzato dal Fondo Edo Tempia. Da lunedì 9 si aprono le preiscrizioni: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 ogni giorno fino a venerdì si potrà passare dalla sede di via Malta 3 e ritirare pettorale e pacco gara, con l’immancabile maglietta da collezione. Domenica 15 poi l’appuntamento è in un luogo speciale per celebrare degnamente l’anniversario di un’iniziativa nata nel 2006: alle 10,30 si partirà proprio dalla sede del Fondo Edo Tempia dove sarà collocata anche la linea di arrivo al termine dei cinque chilometri da affrontare a passo libero lungo le strade della città, scendendo fino a viale Macallè e poi risalendo per fare ritorno in centro passando da giardini Zumaglini e via Italia. Speciali saranno anche i premi della lotteria riservata ai partecipanti che si baserà sul loro numero di pettorale: il più fortunato tra gli estratti potrà tornare a casa con una bicicletta a pedalata assistita.
La Corsa della Speranza è nata nel 2006 come Terry Fox Run, uno degli eventi italiani dedicati alla memoria di un giovane podista canadese che, dopo aver perso una gamba per un tumore, decise di attraversare l’America del nord da un oceano all’altro per lanciare un messaggio e raccogliere risorse per la ricerca sul cancro. È la stessa finalità che accompagna da sempre l’iniziativa biellese: i proventi della quota di iscrizione, 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini (che potranno disputare come di consueto il minigiro), diventeranno sostegno ai laboratori del Fondo Edo Tempia che da ormai più di vent’anni operano per migliorare le conoscenze sulle diagnosi e sulle terapie, collaborando con le principali istituzioni medico-scientifiche italiane e straniere. «Quello dei vent’anni è un traguardo importante» spiega Anna Rivetti, vicepresidente del Fondo che presiede il comitato organizzatore. «Abbiamo lo stesso entusiasmo della prima edizione e l’invito è a tutti i biellesi perché questo entusiasmo si trasformi in una grande festa di solidarietà».