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EVENTI | 13 dicembre 2025, 17:39

Piatto, si corre in memoria di Paolo Botta: un abbraccio collettivo nel segno del ricordo

Piatto, si corre in memoria di Paolo Botta: un abbraccio collettivo nel segno del ricordo

Piatto, si corre in memoria di Paolo Botta: un abbraccio collettivo nel segno del ricordo

Non un semplice allenamento, ma una corsa dal forte valore umano e simbolico. Domenica 21 dicembre, a Piatto, i Tapa Run ricorderanno Paolo Botta con una corsa collettiva lungo i sentieri che lui amava percorrere, trasformando la fatica condivisa in un gesto di memoria e vicinanza.

L’iniziativa nasce dal desiderio di onorare un amico attraverso ciò che più lo rappresentava: la corsa vissuta come passione, come occasione di incontro e come modo per stare insieme. Il percorso si svilupperà lungo le strade e i tracciati che Paolo conosceva bene, in un clima di partecipazione e semplicità, lontano da qualsiasi spirito competitivo.

Il ritrovo è fissato per le 9.30 sotto il presepe del lavatoio della frazione Serralunga, luogo profondamente legato alla figura di Paolo. Proprio qui aveva dedicato tempo ed energie insieme agli amici della Pro Loco di Piatto, contribuendo alla realizzazione del presepe e al valore comunitario che questo spazio ha assunto nel tempo. Da Serralunga prenderà il via la “sgambata”: un giro in scioltezza di 7 chilometri, pensato per essere accessibile e condiviso.

Il percorso condurrà i partecipanti fino al cimitero di Piatto, dove è previsto un momento di raccoglimento nel ricordo di Paolo Botta. Un passaggio silenzioso e sentito, che unirà i runner e gli amici in un gesto comune di memoria.

Al termine, il rientro a Serralunga sarà accompagnato da un ristoro, occasione di incontro e condivisione alla presenza della famiglia di Paolo e di tutte le persone che con lui hanno condiviso un tratto di strada, nella vita e nello sport. Un momento semplice ma intenso, in un luogo che Paolo aveva reso ancora più vivo grazie al suo impegno e alla sua presenza.

Paolo Botta, runner appassionato e figura molto conosciuta in paese, non era soltanto un atleta. Partecipava con costanza alle manifestazioni podistiche, aveva corso anche maratone importanti e, soprattutto, non faceva mai mancare una parola di incoraggiamento agli altri. Per lui la corsa era prima di tutto relazione, condivisione, comunità. Accanto allo sport, il suo impegno nella Pro Loco di Piatto racconta il legame con il territorio e con le persone.

La corsa del 21 dicembre si inserisce in un percorso di memoria già condiviso dalla comunità, che in passato ha saputo stringersi attorno alla famiglia e agli amici di Paolo con grande partecipazione e affetto. Testimonianza di quanto il suo ricordo sia ancora vivo e sentito.

Più che una corsa, quella di Piatto sarà un abbraccio collettivo. Un modo per continuare a camminare e a correre insieme, mantenendo vivo il ricordo di un amico speciale, unito a tutti dalla stessa, grande passione per la corsa.

C.S., G. Ch.

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