/ Music Cafè

Music Cafè | 16 giugno 2024, 08:00

Riascoltati per voi: Lenny Kravitz - Baptism (2004)

lenny musica

Riascoltati per voi: Lenny Kravitz - Baptism (2004)

Nuovo entusiasmante appuntamento per la rubrica “Riascoltati per voi”. Quest’oggi mi sono soffermato su di un disco di vent’anni fa. Infatti, nel 2004 la Virgin Records pubblicava il settimo album in studio del cantante statunitense Lenny Kravitz, vi sto parlando di “Baptism”.

“Baptism" lo si può considerare come un caleidoscopio di generi musicali, un punto di svolta nella carriera di Kravitz. All’interno dei cinquantaquattro minuti, si possono ascoltare brani che spaziano dal rock, al funk fino ad arrivare al soul. Lenny, con il suo stile distintivo ne cattura l’essenza e dimostra a tutti i suoi fans tutta la sua versatilità ed il suo talento come musicista e cantante. Si parte subito alla grande con il suono di un moog e la voce arrabbiata di Kravitz in "Minister of Rock 'n Roll”: tra riff di chitarra travolgenti ed un buon ritmo incalzante, pronti-via si percepisce immediatamente quale sarà il tono dell'intero album! Si susseguono brani del calibro di "Lady" e della bellissima "Calling All Angels”.

Ma non solo, con "Where Are We Runnin’?” e “California” si cambia registro passando ad un rock vintage e al tempo stesso ballabile, energico e coinvolgente, ed è proprio in questi brani che si può notare la versatilità di Kravitz. Invece, pezzi come "Destiny" e "Sistamamalover" mostrano il lato più riflessivo e introspettivo del nostro polistrumentista newyorkese, aggiungendo profondità emotiva in tutto il disco. “Baptized”, però, molto probabilmente è il momento più emblematico di tutto il disco: attraverso un ritmo funky e ad un’atmosfera vibrante, il nostro Lenny dimostra la sua abilità nel mescolare generi musicali in modo fluido, creando un suono fresco e contemporaneo.

Sono convinto che questo disco sia un'esperienza d’ascolto molto coinvolgente: la produzione è impeccabile, ed è forse proprio grazie ad essa che questo album sia maturo al punto giusto, molto personale e che rappresenta un punto veramente alto nella carriera di Kravitz.

Concludo e vi lascio all’ascolto: nell’insieme, "Baptism" è un album potente, espressivo e ben realizzato che dimostra ancora una volta le abilità di Lenny Kravitz come cantante e musicista di talento. Sì, forse non sarà il suo miglior album, qualcuno l’avrà anche stroncato, però il sound è sicuramente potente e in alcuni brani anche commovente, le melodie sono molto orecchiabili ed il groove è irresistibilmente in pieno stile “lennoniano”, grazie all’energia che trasmette all’ascoltatore, le classiche chitarre distorte “alla Kravitz” e a quell’atmosfera che solo lui sa creare. Sono convinto che questo disco dia ulteriormente conferma del talento di Lenny Kravitz come uno dei musicisti più innovativi e influenti del panorama musicale contemporaneo.

Voto: 8+

Tracce: 1) Minister of Rock 'n Roll – 3:34 2) I Don't Want to Be a Star – 4:25 3) Lady – 4:15 4) Calling All Angels – 5:12 5) California – 2:36 6) Sistamamalover – 4:29 7) Where Are We Runnin'? – 2:41 8) Baptized – 4:48 9) Flash – 4:12 10) What Did I Do with My Life? – 4:04 11) Storm (feat. Jay-Z) – 3:58 12) The Other Side – 4:50 13) Destiny – 4:55

Durata: 54 minuti.

Formazione: Lenny Kravitz (voce, basso, batteria, chitarra acustica, chitarra elettrica); Henry Hirsch (basso, batteria, pianoforte); Craig Ross (batteria, chitarra elettrica, pianoforte, tamburello); David Baron (sassofono baritono) e David Sanborn (sassofono).

Vorrei tanto conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di “Baptism” ma anche dei Lenny Kravitz e della loro musica. Al prossimo riascolto…

Andrea Battagin

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore