L'Anpi valle Elvo, il Coordinamento Antifascista e la Cicloofficina T. Sankara, hanno organizzato l'incontro (presentazione di due libri) con Lorena Fornasir e Andrea Franchi venerdì 26 maggio a Hydro alle 21.
«Sono quella che sono grazie al dolore delle vite che ho incrociato. Per una vita ho seguito come psicologa bambini adottati poi mi sono rimessa in gioco per aiutare i migranti che percorrono la rotta balcanica in condizioni sempre più disumane». Così diceva Lorena Fornasir – psicoterapeuta - in un’intervista a Il manifesto di 3 anni fa.
Ardito Fornasir “Ario” è medaglia d’argento della Liberazione, commissario politico della Divisione Garibaldina “Mario Modotti” operante nella pianura friulana; Maria Antonietta Moro, “Nataša” quando era partigiana nella resistenza slovena e poi “Anna” in quella italiana, sono i genitori di Lorena. Alla morte della madre Lorena trova un suo diario, denso della sua esperienza di partigiana, del dolore della famiglia disgregata, della morte dei compagni, ma anche della maturazione politica e personale, dell'amore che nasce verso Ario, il suo comandante odiato e amato e poi suo compagno di vita. Dal diario di Nataša/Anna nasce un libro che si intitola Tutte le anime del mio corpo, che Lorena pubblica dopo la morte della madre, un libro ricco di riflessioni, di Lorena, di Gian Andrea Franchi, di studiosi.
Gian Andrea Franchi è il marito e compagno di vita di Lorena e allontana – come fece il nostro carissimo compagno Gigi Lacchia – una luminosa carriera universitaria per insegnare filosofia nei licei, facendo politica dal basso, fuori dalle istituzioni, fin dagli anni '60. Entrambi, Gian Andrea e Lorena, incontrano a Pordenone – dove vivevano fino a pochi anni fa - il dolore che cammina sui corpi dei migranti e forti della loro esperienza politica, cercano di costruire una narrazione credibile per il futuro che ci aspetta. Invertendo il metodo deduttivo seguito nella loro esperienza politica vissuta nella sinistra extraparlamentare degli anni 60/70, cercano partendo dai casi particolari di impostare un’universalità di pensiero. Da questa esperienza con l’accoglienza dei migranti sulla piazza della stazione di Trieste – dove ora Lorena e Gian Andrea risiedono – nasce il libro scritto da Gian Andrea Il diritto di Antigone. Un lungo filo di resistenza e di lotta lega Ario e Nataša/Anna a Lorena e Gian Andrea.
Li incontreremo allo Spazio Hydro di Biella, in Via Cernaia 46 venerdì 26 maggio 2023 alle 21, in un’iniziativa promossa dalla sezione Anpi Valle Elvo e Serra “Pietro Secchia” in collaborazione con Coordinamento Biella Antifascista e Associazione Thomas Sankara e dallo stesso Spazio Hydro, che ospita e aderisce all'iniziativa.


























