Il 1 marzo scorso è stato eseguito dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Biella, per motivi imperativi di pubblica sicurezza, l’allontanamento di un cittadino comunitario di nazionalità polacca, con accompagnamento alla frontiera aerea di Milano Malpensa. Gorkiewicz Pawel Jacek, senza fissa dimora ormai da un anno, si aggirava per le vie della città senza svolgere alcuna attività lavorativa né avere altri interessi. Anzi, da più accurati controlli, è emerso come il cittadino comunitario si era reso responsabile di vari reati quali furti, rapine, evasione e ricettazione, non solo nella realtà biellese, ma in tutto il territorio nazionale.
La meticolosa attività posta in essere dall’Ufficio Immigrazione ha consentito di raccogliere una serie di elementi, conclusi quando a carico dello stesso è stato emesso un provvedimento di allontanamento, eseguito attraverso l’accompagnamento alla frontiera aerea di Milano Malpensa dove, alle ore 19.00, il pregiudicato polacco è stato imbarcato per il rientro nel proprio Paese di origine.
Si sottolinea che l’allontanamento (non espulsione destinata agli extracomunitari) di un cittadino dell’Unione Europea, ove vige il principio della libera circolazione delle persone, è un provvedimento che è possibile eseguire per motivi di ordine e sicurezza pubblica esclusivamente qualora il soggetto sia pericoloso per la sicurezza della collettività, desumibile, nel caso di specie, solo a seguito di un’attività certosina svolta da questo Ufficio Immigrazione.