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CRONACA | 01 novembre 2025, 06:50

Spacciatori in fuga a Biella è una moda? "Solo per oggi il 3x2!" Ma le promo del mese non finiscono qui...

Grande attesa per il torneo di guardie e ladri.

Illustrazione di Giovanni Cavallo

Illustrazione di Giovanni Cavallo

Nel Biellese, sembra che la nuova tendenza dell’autunno sia quella di “volare basso”. Dopo Favaro, anche Occhieppo Inferiore finisce al centro di cronache tragicomiche. C’è chi scambia la fuga per sport estremo e chi, inseguito dalle forze dell’ordine, sceglie di lanciarsi nel vuoto come se partecipasse a un corso accelerato di paracadutismo. La giustizia corre, gli spacciatori saltano... la prossima settimana grande attesa per il torneo di guardie e ladri.

Nel giro di pochi giorni, due episodi distinti ma analoghi hanno riportato l’attenzione sullo spaccio di stupefacenti e sulle fughe disperate di chi tenta di sottrarsi alla cattura. Stavolta il palcoscenico è Occhieppo Inferiore, dove un latitante ha deciso di sfidare la sorte lanciandosi dal ponte sul torrente Elvo per scappare ai Carabinieri; il tutto a sette metri d’altezza.

L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio del 27 ottobre. Un cittadino, insospettito da movimenti anomali nei boschi della Valle Elvo, ha contattato il 112 segnalando un’auto ferma e una persona che si stava allontanando di corsa tra gli alberi. Immediato l’intervento dei militari: una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Biella ha intercettato un veicolo simile a quello indicato, con a bordo tre uomini — un italiano e due stranieri — di cui uno privo di documenti. Colto dal panico ha improvvisamente abbandonato il mezzo per fuggire a piedi. L’inseguimento è durato pochi istanti: arrivato al ponte, il fuggitivo si è lanciato oltre la ringhiera, precipitando nel greto in secca da un’altezza di circa sette metri.

Soccorso dai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco e dai sanitari del 118 di Biella, è stato trasportato in ospedale con un politrauma. La fuga, in assenza di sostanze o materiali illegali, ha subito fatto pensare che l’uomo avesse qualcosa da nascondere. L'uomo è un latitante, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Torino. Dovrà scontare una pena di quattro anni per reati in materia di stupefacenti.

Tra cronaca e ironia il Biellese conferma, ancora una volta, la sua singolare creatività in fatto di fughe: dalle scorribande nei boschi ai tuffi nel vuoto, il repertorio è ormai completo. La prossima volta, al posto di pattuglie saranno necessari gli istruttori di volo: "Solo per oggi il 3x2, approfittate dell'offerta!"

Redazione, G. Ch.

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