/ EVENTI

EVENTI | 02 ottobre 2025, 08:40

Il Piemonte si racconta all’Expo di Osaka: gli eventi giorno per giorno

Il Piemonte si racconta all’Expo di Osaka: gli eventi giorno per giorno

Il Piemonte si racconta all’Expo di Osaka: gli eventi giorno per giorno

Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025 il Piemonte è protagonista all’Esposizione Universale di Osaka con una settimana di eventi e incontri ospitati all’interno del Padiglione Italia intitolata “Designing Future Society for Our Lives” e dedicata alla costruzione di una società sostenibile, inclusiva e orientata al benessere collettivo.

Alla missione istituzionale partecipano Regione Piemonte e Ceipiemonte, Comune di Torino, Politecnico di Torino, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino, Confindustria Piemonte, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ed è realizzata in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati.

I componenti della missione del Piemonte 

A guidare la delegazione della Regione il presidente Alberto Cirio insieme alla vicepresidente Elena Chiorino e agli assessori alla Cultura Marina Chiarelli, al Turismo, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e alle Attività produttive e Internazionalizzazione Andrea Tronzano. Il Consiglio regionale ha delegato il consigliere segretario Fabio Carosso: «Il Piemonte si presenta al Giappone come una regione aperta, dinamica, consapevole delle proprie radici e orientata al futuro. Durante la Settimana del Piemonte valorizzeremo le nostre eccellenze produttive e agroalimentari, il patrimonio culturale, la forza innovativa e la qualità della vita che contraddistinguono il nostro territorio. Questa missione rafforza una relazione storica, fondata su collaborazioni economiche solide, scambi istituzionali e valori condivisi e rappresenta la volontà di consolidare la presenza su questi mercati che possono rappresentare un passo importante per creare nuove opportunità di crescita economica, culturale e turistica».

La Città di Torino è parte della missione istituzionale con il sindaco Stefano Lo Russo, anche nella veste di vicepresidente Anci con delega alle Politiche internazionali, per rafforzare i rapporti istituzionali tra Torino e le principali città giapponesi e creare opportunità di cooperazione nei settori di innovazione, cultura, sostenibilità, turismo, ricerca e alta formazione: «Torino - spiega - è unica per la sua capacità di mettere insieme la vocazione manifatturiera, che è parte integrante della sua storia e del suo presente, lo sguardo al futuro, come luogo d’innovazione, l’attrattività sempre più forte come città universitaria. In questo quadro si inserisce il nostro impegno nell’internazionalizzazione e nella promozione della città anche verso il Giappone dove, insieme alle altre istituzioni del nostro territorio, puntiamo a stabilire nuove sinergie in numerosi settori». Oltre alla partecipazione all’Expo di Osaka, la Città di Torino fa tappa anche a Nagoya per l’apertura delle celebrazioni per il 20esimo anniversario del gemellaggio che unisce le due città. Sono poi in programma a Tokyo incontri istituzionali con la governatrice Yuriko Koike e con Takashi Watanabe, vicepresidente dell’Associazione Comuni Giapponesi e sindaco della Città di Higashi-Murayama.

Le transizioni tecnologica e digitale, insieme alla forte vocazione didattica e di ricerca, sono al centro degli incontri organizzati dal Politecnico di Torino per rafforzare le relazioni con prestigiosi atenei nipponici, come la Waseda University, l’Institute of Science Tokyo e la Osaka University. Il 29 settembre, a Tokyo, l’inaugurazione della nuova sede del Japan Hub di Ateneo. I nuovi uffici, che sostituiscono quelli di Kyoto attivi dal 2022, sono ospitati nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone e sono a disposizione dei partner giapponesi del Politecnico e dei docenti, ricercatori e ricercatrici nello svolgimento delle loro attività di collaborazione con università, centri di ricerca e aziende nel Paese. Il PoliTo Japan Hub è il primo ufficio accademico di un'università italiana in Giappone e ha l'obiettivo di creare nuove sinergie e reti per le attività di ricerca e collaborazione dell’Ateneo con aziende e organizzazioni, attori pubblici e privati. All’Expo  l’Ateneo è protagonista dal 2 al 4 ottobre con il progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato all’interno del Padiglione Italia. Al suo interno, accanto a una serie di talk, l’esposizione multimediale “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia / Flying: Where Dreams Meet Technology” guida i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri. «La missione rappresenta per noi una straordinaria opportunità di scambio di saperi, cultura e tecnologia: docenti, ricercatori, studenti e aziende potranno arricchirsi in entrambe le direzioni – commenta il rettore Stefano Corgnati –. Con il PoliTo Japan Hub apriamo un ponte di accesso e di contatto con il Giappone per il nostro intero territorio, che spazia dalle imprese al mondo dell’alta formazione e della ricerca. La sinergia che vede attivamente coinvolte le istituzioni rafforza e completa un’offerta di altissimo profilo internazionale, che ci permette di essere competitivi e attrattivi in una dimensione globale».

Il sistema camerale partecipa alla missione con il direttore di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e Massimiliano Cipolletta, presidente della Camera di commercio di Torino e vice presidente Unioncamere Piemonte: tra gli appuntamenti in programma incontri con imprenditori locali per la presentazione del territorio piemontese in ottica di attrazione investimenti e la promozione del progetto dell’ente camerale torinese EU Business Hub per pmi dei settori healthcare, greentech e digital interessate ai mercati Giappone e Corea del Sud. La missione è anche occasione per celebrare il gemellaggio tra la Camera di Commercio di Torino e quella di Nagoya, con la firma di un Memorandum di impegno per la promozione delle comuni filiere di eccellenza: automotive e aerospazio. «Il Giappone non è solo un mercato con il quale abbiamo intessuto ottimi rapporti economici, con un interscambio che vale 1,3 miliardi di euro, ma rappresenta anche un punto d'accesso privilegiato alle economie emergenti del continente asiatico, un punto strategico per coglierne tutte le opportunità di crescita  - sottolinea Cipolletta - Esistono poi distretti come Nagoya, con cui siamo in stretto contatto da vent’anni, che in qualche modo sono affini all’economia torinese con filiere eccellenti in ambito automotive e aerospaziale e molte opportunità di scambio e confronto».

All’interno della missione istituzionale, Confindustria Piemonte gestisce la partecipazione di 17 imprese sue associate. Il 30 settembre al Padiglione Italia si svolge "Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone" e nei giorni successivi incontri istituzionali e visite aziendali tra Tokyo, Kyoto e Nagoya. «Partecipiamo a questa missione per contribuire attivamente a presentare le opportunità di attrazione di investimenti sul territorio piemontese, ma anche per promuovere partnership industriali e tecnologiche nei settori ad alto valore aggiunto. Vogliamo rafforzare così il dialogo con istituzioni, imprese e stakeholder giapponesi in un’ottica di collaborazioni strategiche di lungo periodo», spiega Alessandro Battaglia, presidente della Commissione Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti di Confindustria Piemonte.

La partecipazione è supportata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, al fianco della Regione Piemonte per promuovere politiche orientate allo sviluppo, che sostengano le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la cultura, la creatività e l’innovazione. «Dal 1563 operiamo per costruire il bene comune, ponendo le persone al centro del proprio futuro. Siamo una fondazione filantropica che guarda al mondo con respiro internazionale, ma con radici solide nei nostri territori. La nostra missione è costruire soluzioni strutturali, capaci di affrontare le cause dei problemi che sfidano la società contemporanea, e di farlo investendo sull’innovazione, sulla sperimentazione e sulla forza delle reti. In questo senso, la partecipazione all’Expo di Osaka è un’occasione preziosa per raccontare come il Piemonte sappia coniugare cultura, ricerca, impresa e comunità, in un equilibrio che diventa modello di futuro sostenibile», afferma il presidente Marco Gilli.

Presente anche Ceipiemonte. Come precisa il presidente Dario Peirone, «Ceipiemonte partecipa all’Expo mettendo in sinergia le iniziative dei soci e degli stakeholder del territorio, così da promuovere efficacemente il nostro ecosistema di innovazione e produzione. Grazie a un’agenda di oltre 20 eventi promozionali e più di 10 incontri con importanti stakeholder giapponesi, intendiamo costruire occasioni concrete di confronto, favorendo nuove opportunità di business e l’attrazione di investimenti sul nostro territorio. Durante la settimana, oltre a Osaka, siamo presenti a Tokyo, Nagoya e Kobe con team dedicati per seguire direttamente gli incontri con investitori e operatori esteri e partecipare a eventi strategici come Aeromart Nagoya e Medical Japan con 10 aziende piemontesi dei settori aerospazio e medicale».

Il programma

Articolato tra Osaka e Tokyo, il programma della Settimana del Piemonte propone un percorso integrato che offrirà al pubblico giapponese una visione autentica e completa del territorio con una fitta agenda di incontri istituzionali, eventi culturali e musicali, degustazioni, appuntamenti con il mondo imprenditoriale e accademico giapponese, visite in aziende strategiche per l’internazionalizzazione e per l’attrazione di nuovi investimenti.

La partecipazione piemontese si inserisce nel percorso tracciato dal Padiglione Italia, che promuove il tema “L’Arte Rigenera la Vita”: una visione che valorizza cultura e creatività come leve per lo sviluppo, la rinascita e il dialogo tra i popoli. “Piemonte: l’arte di nutrire il futuro” racconta in un video immersivo e in una serie di altri contributi l’essenza del “essere Piemonte”. Dall’aerospazio, settore nel quale è leader a livello mondiale, passando per l’automotive, fino alle eccellenze paesaggistiche, dai laghi alle montagne, per approdare nelle colline patrimonio Unesco che custodiscono la meraviglia dei vigneti, degli infernot e delle cantine, dove si producono alcuni dei vini più rinomati al mondo. E poi l’innovazione e l’eccellenza applicate a vari settori produttivi: il tessile, l’artigianato, l’agricoltura, l’oreficieria. Spazio anche all’arte e alla cultura con le visite guidate virtuali alla Reggia di Venaria, ai musei Egizio, del Cinema e di Scienze naturali.

In calendario anche un evento dedicato alla tradizione tessile e all’arte di lavorare la seta tra Giappone e Piemonte, un importante appuntamento dedicato ai siti Unesco e il lancio della Biennale dei Giardini, per valorizzare i giardini storici piemontesi, che alla sua prima edizione avrà come ospite d’onore il Giappone. Un’iniziativa che intende rafforzare il dialogo tra due importanti tradizioni paesaggistiche e culturali, in una prospettiva di cooperazione internazionale, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali e la Fondazione Torino Musei.

Spazio alla musica con il talento del Maestro Mauro Iurato, violinista torinese dalla carriera internazionale e fondatore della Harmonia Kobe Co. Il Maestro si esibisce il 2 ottobre al Padiglione Italia e alla City Central Public Hall di Osaka per un concerto da tutto esaurito che la Regione Piemonte porta in dono alla città di Osaka per celebrare amicizia e ospitalità.

I sapori della cucina e dell’enogastronomia piemontese sono al centro degli eventi del 3 ottobre, con la degustazione di Alta Langa, vino dell’anno 2025 e il Gala Dinner dedicato a media, autorità e stakeholder giapponesi.

Durante tutta la settimana, la Sala Polivalente del Padiglione Italia ospita proiezioni immersive e tour virtuali dei musei più importanti del Piemonte, sottotitolati in giapponese, per offrire al pubblico nipponico un assaggio delle eccellenze artistiche senza dover viaggiare.

Gli eventi giorno per giorno

DOMENICA 28 SETTEMBRE

L'inaugurazione

La Settimana di protagonismo del Piemonte nel Padiglione Italia si è aperta alle ore 14.00 (le 7.00 in Italia) con la cerimonia ufficiale di inaugurazione, alla presenza della ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli, della vicepresidente della Regione Elena Chiorino, dell’assessore regionale Andrea Tronzano, del commissario di Expo Vattani, della vicerettrice per l'Innovazione scientifico-tecnologica del Politecnico di Torino Giuliana Mattiazzo e del presidente di Ceipiemonte Dario Peirone.

“Il taglio del nastro è stato particolarmente emozionante - ha commentato Chiorino . Il Padiglione Italia è quello più ambito da tutti i visitatori di Expo, con oltre cinque ore di coda per ammirare le eccellenze del Made in Italy e del fatto in Piemonte. Qui la nostra regione porta tutte le sue eccellenze: quelle dell’enogastronomia, del gioiello e del tessile, fino ad arrivare alle grandi innovazioni dell’automotive e dell’aerospazio Una grande opportunità che cerchiamo di cogliere in pieno”.

"E' davvero un onore essere in questo meraviglioso Paese con le nostre eccellenze che rappresentano il saper fare di un Piemonte che non smette mai di stupirci e che continua a produrre eccellenze riconosciute da tutto il mondo. Dalla terra allo spazio il mix produttivo del Piemonte è rappresentato in tutti i settori”, ha sostenuto l'assessore Tronzano.

Quindi la visita guidata al padiglione e il lancio del virtual tour dei principali musei piemontesi, accessibile al pubblico giapponese in lingua locale: Museo Egizio, Reggia di Venaria, Museo del Cinema, Museo di Scienze Naturali. Il tour virtuale è trasmesso in loop durante le pause dagli eventi.

Antichi telai, nuove visioni

Nel pomeriggio il Piemonte ha iniziato il programma degli appuntamenti all’Expo con l’evento “Antichi telai, nuove visioni”. incontro da tutto esaurito che nell’auditorium del Padiglione Italia ha saputo unire due mondi lontani, trasformando una tradizione secolare in una piattaforma di collaborazione internazionale.

Il legame con il Giappone non nasce infatti oggi: già nell’Ottocento i setaioli piemontesi e i semai giapponesi avviavano scambi e sperimentazioni, creando un ponte fatto di tecniche, visioni e sviluppo economico. Un legame che è riemerso anche attraverso il richiamo alla mostra “Seta: il filo d’oro che unì il Piemonte al Giappone”, curata da Giulia Ciammaichella, e dagli interventi degli studiosi Giulio Bertelli (University of Osaka) e Motoaki Ishii (Osaka University of Arts), che hanno raccontato come quella storia continui a parlare al presente.

“Il rapporto tra Piemonte e Giappone ha radici profonde: parliamo di un’amicizia storica, lontana nel tempo, in grado di rinnovarsi e che abbiamo voluto ricordare al Padiglione Italia, raccontando la cultura e l’eccellenza dei nostri artigiani e della nostra seta - ha affermato la vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino - Il recupero delle fibre tessili è una sfida ancora poco raccontata, ma decisiva per ridurre l'inquinamento e dare valore a un settore che rappresenta la nostra tradizione e, al tempo stesso, la capacità di guardare avanti. Innovazione che tocca non solo la moda, ma anche l'aerospazio e l'automotive, dove il Piemonte continua a essere protagonista".

"Torino ha giocato un ruolo centrale nella formazione di numerosi giovani giapponesi che, tra Ottocento e Novecento, scelsero l’Italia per approfondire discipline artistiche e tecniche - ha ricordato il professor Ishii - Molti di questi studenti non solo hanno acquisito competenze, ma hanno trovato gli strumenti per comprendere ancora più a fondo le proprie radici, contribuendo così alla trasmissione e al rinnovamento delle antiche tradizioni giapponesi”.

La seconda parte dell’incontro ha invece guardato al futuro, mettendo in luce le sfide e le opportunità della filiera: competitività globale, economia circolare, formazione e ricerca applicata. Luca Sburlati, presidente Confindustria Moda, ha sostenuto che “è necessario difendere il nostro saper fare, garantire qualità, bellezza e sostenibilità, e al tempo stesso reagire alle pressioni che l’industria sta subendo a livello globale tornando a parlare ai giovani con strumenti e linguaggi nuovi, coinvolgendoli e appassionandoli”. Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber, ha portato l’esperienza rivoluzionaria di una realtà innovativa dal cuore pulsante biellese: “Siamo partiti dal Piemonte ma con l’ambizione di costruire ponti anche oltre i confini nazionali, e il Giappone rappresenta per noi un interlocutore naturale, per affinità culturale e rispetto profondo per la tradizione e l’innovazione sostenibile”. Ricerca e innovazione sono invece il cuore pulsante di Magnolab, che con il presidente Giovanni Marchi ha ribadito la centralità della formazione: “Lavorare insieme, in un’unica struttura che riunisce aziende non solo piemontesi e italiane, ma anche realtà internazionali, tra cui importanti aziende giapponesi, ci permette di generare innovazione reale, grazie alla condivisione di competenze, esperienze e visioni diverse. Questa collaborazione globale rende i processi più rapidi, efficaci e soprattutto concreti. Ma tutto parte dalla formazione: dobbiamo attrarre i giovani, formarli e inserirli nel settore tessile e creare una nuova generazione di tecnici qualificati”.

A chiudere la giornata nell’Anfiteatro del Padiglione il concerto del Maestro Mauro Iurato, rinomato violinista piemontese di fama internazionale residente in Giappone e noto per la sua capacità di unire virtuosismo tecnico ed espressività musicale e per un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. A seguire un cocktail al ristorante Eataly.

LUNEDÌ 29 SETTEMBRE

Visita alla Kobe University

In mattinata la delegazione piemontese, insieme al Biondustry Park di Colleretto Giacosa, ha visitato il Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC) e il MedTech Innovation Center (MIC) della Kobe University, due realtà d’eccellenza nel campo della ricerca medica e dell’innovazione tecnologica. Un appuntamento per rafforzare il dialogo tra Piemonte e Giappone nel settore biotech e medico. Presenti l’assessore Tronzano e il presidente di Ceipiemonte Peirone.

“Il Piemonte Patrimonio dell’Umanità: viaggio tra i siti UNESCO”

Ospitato nella Sala Polivalente del Padiglione Italia, l'evento è stato un racconto visivo e narrativo che ha valorizzato le residenze storiche, i paesaggi collinari e le architetture che costituiscono l’identità profonda del Piemonte. Dai Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato alla Sacra di San Michele, passando per le Residenze Sabaude, i Sacri Monti, fino al Sistema dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, la Regione si è così presentata come custode di un’eredità artistica e naturale di straordinaria ricchezza. 

"È un racconto che unisce radici e futuro, identità e innovazione - ha sostenuto l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli - Siamo orgogliosi di condividere la ricchezza dei nostri siti, che sono testimonianza della forza e della visione di una terra capace di coniugare radici antiche e sguardo verso il futuro. Il patrimonio culturale non è solo memoria, ma anche responsabilità, occasione di dialogo e strumento di pace tra i popoli”.

Grande attenzione è stata riservata alle Residenze Reali Sabaude, presentate dalla direttrice del Consorzio Chiara Teolato: “Expo è un'occasione straordinaria per far conoscere un sistema di 16 residenze che racconta la storia piemontese e apre a esperienze diversificate. Un patrimonio talvolta poco noto, che può rafforzare il turismo e l'attrattività della nostra regione”.

La voce del territorio è arrivata anche da remoto con Giovanna Quaglia, presidente dell'Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, e Filippo Ghisi, manager del sito “Ivrea, città industriale del XX secolo”.

Dal Giappone sono arrivati contributi di dialogo culturale. Hiroko Sekine, docente alla Sojo University, ha ricordato la lunga storia dei Sacri Monti piemontesi come espressione della Controriforma e simbolo di fede popolare, mentre Jin Matsushima, curatore del Mt. Fuji World Heritage Centre, ha sottolineato il significato universale dei paesaggi sacri: “In Asia orientale le montagne rappresentano l'universo; lo stesso spirito che ritroviamo nei Sacri Monti, dove natura e spiritualità si intrecciano”.

Forum “Investing in Piemonte”

Nel pomeriggio nella Sala Polivalente si è svolto il forumInvesting in Piemonte”. La Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha aperto presentato il sistema produttivo piemontese a investitori giapponesi. Tra i partecipanti il commissario generale dell’Expo Mario Vattani, l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Tronzano, il segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino, il presidente di Ceipiemonte, Dario Peirone e i vertici di aziende giapponesi che hanno attività e investimenti attivi in Piemonte.

Durante l’incontro Procos S.p.A, azienda chimico-farmaceutica specializzata nella produzione di principi attivi farmaceutici, ha annunciato un’espansione aziendale nel sito produttivo di Cameri (Novara) per un valore di 150 milioni di euro nei prossimi 8 anni. Risorse che si aggiungono ai 100 i milioni di euro legati alla recente espansione dell’unità produttiva R11, per un totale di 250 milioni di investimenti per il potenziamento del nucleo produttivo.

Durante l’incontro sono state anche comunicate novità positive anche per CREA s.r.l., azienda che opera nel campo del collaudo dei semiconduttori di potenza con sede a Cirié (Torino) e recentemente acquisita da Advantest Corporation, gruppo giapponese leader mondiale nel settore. L’investimento giapponese ha permesso a CREA di sviluppare velocemente il proprio piano industriale in linea con la domanda del mercato dei semiconduttori di potenza in cui opera. Lo sviluppo dell’azienda permette ad Advantest di rinforzare il proprio portafoglio prodotti facendo leva sul solido ecosistema dell’industria di semiconduttori presente in Piemonte. Fabio Marino, managing director di Crea-Advantest, ha illustrato il programma di incremento del fatturato, passando dagli attuali 15 milioni di euro a 50 milioni nel 2029. Per la realizzazione del piano sono previste nuove assunzioni che porteranno l’organico dagli attuali 80 a oltre 100 dipendenti nel 2028.

«L’annuncio di Procos rappresenta la messa a terra di un grande lavoro che stiamo facendo per promuovere le opportunità di investire e fare business nel nostro territorio. La partecipazione a Expo è una grande vetrina anche in questo senso perché qui visitiamo aziende e incontriamo potenziali investitori presentando loro l’eccellenza delle nostre filiere e del nostro sistema formativo», evidenzia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«Si tratta di investimenti importanti in settori cruciali per l’economia piemontese a testimonianza del grande lavoro di squadra che gli stakeholders istituzionali stanno portando avanti. Il Piemonte si conferma una regione attrattiva e capace di raccogliere interesse di multinazionali e grandi gruppi», aggiunge l’assessore Andrea Tronzano.

«Fin dal suo ingresso, nel 2006, il gruppo giapponese ha mostrato fin da subito un'enorme volontà di investire sul territorio, valorizzando l'azienda, che è un'eccellenza piemontese da molti anni, e portando avanti una tradizione che è quella chimico-farmaceutica. L'Italia è una culla della chimica farmaceutica e portare avanti una tradizione di questo tipo è stato molto importante e l'investimento di cui parliamo oggi lo conferma», spiega l’amministratore delegato di Procos, Enrico Zodio, che ha partecipato all’evento insieme al Chief Commercial Officer Kingo Yamashita.

All’evento hanno partecipato anche Kenichiro Watanabe, in rappresentanza di Metal One, società giapponese del gruppo Mitsubishi e Sojitz, che ha investito ad Asti nel 2024 e opera a livello mondiale nella lavorazione e distribuzione di prodotti in acciaio, e Tatsuya Yamada, senior manager di Yaskawa Electric Corp, leader mondiale nei campi della tecnologia di azionamento, dell'automazione industriale e della robotica. Yamada ha sottolineato come Yaskawa in Piemonte abbia trovato non solo una location, ma una comunità e molti partner, scuole e Università, con i quali costruire l’industria intelligente del futuro. Un obiettivo che l’azienda persegue promuovendo la messa a sistema delle competenze tra attori dell’intera filiera. Da qui anche la decisione dell’azienda di investire nella creazione dello Yaskawa Space Italy, uno spazio multifunzionale integrato alla sede aziendale di Orbassano. Inaugurato nel 2022, questo spazio è diventato un punto di riferimento per la robotica e la meccatronica avanzata, ospitando svariati training, demo e convegni.

Polito Japan Hub

A Tokyo si è invece svolto il taglio del nastro della nuova sede del PoliTo Japan Hub, ospitato nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone. A seguire, la cerimonia di inaugurazione ufficiale nella prestigiosa sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo grazie all’ospitalità dell’ambasciatore Gianluigi Benedetti presso la sua residenza. In entrambi gli appuntamenti sono intervenuti la vicepresidente Chiorino, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il rettore del Politecnico Stefano Corgnati e il presidente della Camera di Commercio Italiana a Tokyo Takaaki Komatani.

I nuovi uffici saranno a disposizione dei partner giapponesi del Politecnico e di docenti, ricercatori e ricercatrici nello svolgimento delle loro attività di collaborazione con università, centri di ricerca e aziende nel Paese.

Guarda le foto sul profilo X di Piemonte Informa.

In serata, il Maestro Iurato si è esibito nuovamente nell’Anfiteatro del Padiglione.

MARTEDÌ 30 SETTEMBRE

Scienze della vita, ricerca e innovazione

La Sala Polivalente ha ospitato una tavola rotonda organizzata dal Bioindustry Park in collaborazione con il Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC), che riunisce rappresentanti dei principali cluster dell’innovazione e del settore biotech di Piemonte e Giappone, che ha costituito un’occasione di confronto strategico sulle sfide comuni su scienze della vita, ricerca e trasferimento tecnologico.

Al termine è stato inoltre presentato il Memorandum siglato tra Osaka Bio Headquarters, bioPmed e Bioindustry Park per facilitare l’accesso reciproco ai mercati della scienza della vita da parte delle pmi italiane e giapponesi anche attraverso la promozione di eventi e di scambi tecnologici.

La tavola rotonda ha riunito esponenti dei principali cluster dell’innovazione di Piemonte e Giappone.

Introdotta dall’assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano, vi hanno partecipato il responsabile Sviluppo, Competitività e Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Torino Giovanni Pischedda, il presidente di Bioindustry Park Antonio Salvi, il direttore di Ceipiemonte Stefano Nigro. In rappresentanza dei cluster sono intervenute Takako Yokochi, coordinatore senior del Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC), Sara Falvo, Responsabile Cluster bioPmed e Alessandra Gelera, Presidente Cluster Nazionale delle Scienze della Vita Alisei.

Al centro del dibattito le sfide comuni nell’ambito delle scienze della vita, la ricerca applicata e l’internazionalizzazione dell’innovazione tecnologica. È stata anche l’occasione per analizzare best practice e opportunità di collaborazione tra soggetti pubblici e privati giapponesi e piemontesi, evidenziando l’importanza di una crescita collaborativa per aumentare l’efficacia degli investimenti nel promuovere il trasferimento tecnologico, attrarre capitali e rafforzare la cooperazione scientifica a livello globale.

«Le scienze della vita rappresentano un asse strategico per la politica industriale piemontese, con una filiera ad alta specializzazione che unisce ricerca, innovazione tecnologica e capacità produttiva - ha dichiarato l’assessore Tronzano - In questo contesto la Regione Piemonte agisce come facilitatore dello sviluppo economico, mettendo a sistema competenze, strumenti finanziari, poli di innovazione e relazioni internazionali per sostenere la competitività delle imprese e attrarre investimenti qualificati. La missione in Giappone aggiunge Tronzano - conferma la nostra volontà di posizionare il Piemonte all’interno dei grandi ecosistemi globali dell’innovazione, favorendo partnership che generino nuove opportunità di crescita, trasferimento tecnologico e insediamento industriale».

Si è trattato di un ulteriore passo nella strategia regionale di internazionalizzazione e promozione delle eccellenze piemontesi sui mercati globali. Il confronto con il sistema giapponese, tra i più avanzati al mondo nei settori biomedico e robotico, apre nuove prospettive per partnership scientifiche e tecnologiche, favorendo la crescita di una società più sana, equa e sostenibile. Il Piemonte è infatti una delle regioni più dinamiche in Italia nel settore delle scienze della vita e del benessere, con una filiera altamente specializzata che integra ricerca, impresa e formazione. Il comparto regionale conta circa 2.800 aziende operanti nei settori biotech, pharma, dispositivi medici e diagnostica, nutraceutica e benessere.

Sull’arte dei giardini il progetto di una Biennale in Piemonte

Dall’Expo 2025 di Osaka nasce l’idea di una Biennale dei Giardini, un progetto culturale internazionale che vede nel Piemonte la possibile sede e nel Giappone il primo Paese ospite e che si propone come una piattaforma internazionale in cui arte, natura e paesaggio si incontrano per raccontare storie condivise e promuovere una nuova visione del verde come spazio di benessere, creatività e sostenibilità.

L’ipotesi è stata presentata durante l’incontro “I giardini, tra arte, bellezza e benessere”, promosso dalla Regione Piemonte e che ha riunito rappresentanti istituzionali e culturali italiani e giapponesi. Tra i partecipanti, l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli, la direttrice generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Chiara Teolato, il direttore del Museo d’Arte Orientale Davide Quadrio e la responsabile delle Attività Internazionali della Fondazione Torino Musei Angela Benotto, in dialogo con la curatrice internazionale Yuko Hasegawa, figura di spicco nel panorama culturale globale, direttrice del Programma di Arte e Design all’International House of Japan e docente all’Università di Kyoto.

Il progetto, che sarà approfondito nelle prossime settimane, prevede uno sviluppo biennale con mostre, installazioni, performance, laboratori e percorsi educativi, animando i giardini storici piemontesi e aprendo nuovi orizzonti di collaborazione internazionale. Il Piemonte lancia così una sfida ambiziosa: rimettere il paesaggio al centro delle politiche culturali e costruire attorno ai suoi giardini una rete internazionale fondata su cooperazione, consapevolezza e visione condivisa. Un passo concreto verso un futuro in cui la cultura si fa anche attraverso il verde.
La scelta del Giappone come primo Paese ospite d’onore non è casuale: due culture con radici profonde nell’arte del giardino, capaci di dialogare attraverso linguaggi estetici e filosofie comuni. A rafforzare questo legame il Museo d’Arte Orientale di Torino, che garantirà un contributo scientifico e curatoriale assicurando un approccio interdisciplinare che unisce arti visive, botanica, architettura e spiritualità.

«La Biennale dei Giardini è una splendida idea che vorremmo riuscire a realizzare, un progetto culturale internazionale che metta al centro il paesaggio come spazio di relazione, creatività e dialogo tra tradizioni - ha sostenuto l’assessore Chiarelli - Il Giappone rappresenta senza dubbio il partner ideale per essere il primo ospite d’onore di questa iniziativa, pensata per valorizzare i giardini storici non solo come patrimonio da tutelare, ma come luoghi vivi, aperti alla contemporaneità e al dialogo tra culture diverse. Il giardino storico è uno spazio dove si intrecciano cultura, natura, educazione e cittadinanza, generando un dialogo continuo tra passato e innovazione. A Expo Osaka abbiamo voluto mostrare come il Piemonte consideri i suoi giardini come luoghi capaci di stimolare la creatività, favorire la collaborazione internazionale e rafforzare relazioni già esistenti. Il confronto con il Giappone, con cui condividiamo una sensibilità particolare per il paesaggio, ci sembra una grande opportunità e un’idea da coltivare con attenzione. Speriamo possa diventare presto una concreta occasione per costruire ponti tra estetiche e valori comuni».

«Il progetto immaginato dal Piemonte per una Biennale dei Giardini che unisce natura, tecnologia e cultura apre scenari ricchi di possibilità - ha affermato Yuko Hasegawa - È mio desiderio contribuire con idee e strumenti innovativi, per rafforzare una visione che integra sensibilità ambientale, creatività e ricerca».

L’assessore Chiarelli ha poi ricordato che la Regione ha investito negli anni oltre 18 milioni di euro nella valorizzazione di parchi e giardini storici e ha dato vita fin dal 2010 a una scuola per giardinieri d'arte, ospitata stabilmente ai giardini della Reggia di Venaria e ha evidenziato che «come voi celebrate la fioritura dei ciliegi, anche noi riconosciamo nel giardino un luogo sacro della memoria. Che i nostri giardini possano continuare a parlare, in silenzio, una lingua comune di bellezza e conoscenza».

Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone

Nel pomeriggio è stata la volta di "Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone", evento di Confindustria Piemonte che ha voluto accendere i riflettori sul tessuto industriale regionale e sull’apertura a nuove collaborazioni con il mondo imprenditoriale giapponese. 

Il Piemonte ha presentato il meglio di sé: il coraggio di innovare, la forza delle sue imprese, l’identità di una terra che compete nel mondo senza perdere le radici. La missione di Confindustria Piemonte all’Expo 2025 è infatti molto più di una vetrina: è un messaggio chiaro sulla capacità del territorio di attrarre talenti, investimenti e collaborazioni strategiche nei settori dove eccelle.

Il presidente della Regione Alberto Cirio, la vicepresidente Elena Chiorino e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano nei loro interventi hanno rivendicato una visione che unisce istituzioni e sistema produttivo per costruire futuro, lavoro qualificato e sviluppo territoriale ed hanno ricordato strumenti come Contratto di insediamento - attrazione di investimenti, che ha una dotazione di circa 11 milioni di euro per il periodo 2024-2031 e consente alle grandi imprese di insediarsi o ampliare sedi produttive, centri di ricerca e poli di servizio con l’obbligo di generare nuova occupazione qualificata.

A chiudere la giornata un nuovo concerto del Maestro Iurato.

MERCOLEDÌ 1° OTTOBRE

Giornata a Tokyo

Il presidente Cirio, il sindaco di Torino Lo Russo e l’assessore regionale Bongioanni sono stati a Tokyo per alcuni incontri, tra i quali quello con il viceministro del Turismo giapponese, Takahashi al Ministero del Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo (MLIT): un’occasione per consolidare i rapporti istituzionali e valorizzare le eccellenze turistiche e culturali del territorio piemontese. In programma anche un confronto con Jetro (Japan External Trade Organization) per favorire investimenti giapponesi in Piemonte.

Successivamente, nella sede dell’Ambasciata d’Italia conferenza stampa con l’ambasciatore Benedetti, il presidente Cirio, Alessandro Battaglia per Confindustria Piemonte e Massimiliano Cipolletta, presidente di Camera di Commercio di Torino e vicepresidente di Unioncamere Piemonte. Partecipano anche la vicerettrice Comunicazione e promozione Silvia Barbero e il presidente di Ceipiemonte Peirone.

In programma in giornata anche il meeting con il mondo delle Camere di commercio internazionali appartenenti alla rete della ICC - World Chambers Federation. Presso la Japan & Tokyo Chamber of Commerce verrà ribadito l’impegno comune degli enti camerali nella facilitazione degli scambi tra i paesi, nella digitalizzazione delle pmi e nella sostenibilità, condividendo il comune obiettivo “Peace Through Trade”.

GIOVEDÌ 2 OTTOBRE

La delegazione della Camera di Commercio torinese è a Nagoya, capitale nipponica dell’automotive e dell’aerospazio, per la firma del Memorandum of Understanding con la locale Camera di commercio: i due enti, infatti, sono gemellati da quasi 20 anni (2006).

Nel pomeriggio il presidente Cirio e il sindaco di Torino visitano  il Padiglione Italia all’Expo, dove incontrano il commissario generale Nicola Vattani e i rappresentanti del Politecnico di Torino, in occasione dell’inaugurazione ufficiale dell’allestimento curato dall’ateneo piemontese, che sarà protagonista negli spazi espositivi fino al 4 ottobre. “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia” è un viaggio tra prototipi, video e narrazioni che esplorano le frontiere della ricerca aerospaziale dell’ateneo. Intervengono il commissario generale Vattani, il presidente Cirio, il sindaco Lo Russo, il rettore del Politecnico Stefano Corgnati, la vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione Silvia Barbero. Partecipano inoltre Gianmarco Montanari (MOST – Centro nazionale per la mobilità sostenibile) e Chiara Ferroni (NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile).

La giornata si conclude con uno dei momenti più simbolici e aperti al pubblico della missione: il concerto del Maestro Iurato, che si esibisce all’Osaka City Central Public Hall. L’iniziativa, organizzata dalla Regione Piemonte, vuole essere un omaggio alla città di Osaka e un’occasione per valorizzare la cultura musicale piemontese in Giappone.

VENERDÌ 3 OTTOBRE

Alle ore 13 una degustazione di Alta Langa, vino dell’anno 2025, offre l’occasione ai media giapponesi di conoscere e apprezzare il meglio della produzione enologica piemontese. Partecipa l’assessore Bongioanni.

Alle ore 15 nel Padiglione Italia il talk "Piedmont’s Polycentric Territorial Model: Medium-sized Cities in Comparative International Perspective", con gli interventi di Alessandro Ciro Sciretti, Presidente IRES Piemonte, Cristina Bargero, Ricercatrice IRES Piemonte, Takahisa Yokoi, Assistant Professor Shokei Gakuin University.

Alle ore 16.30, a cura del Politecnico di Torino, il talk "Scientific Pathways from Torino to Osaka: A Cross-Cultural Collaboration Series", coordinato da Giuseppe Quaglia, direttore del PoliTO Japan Hub: un dialogo tra relatori italiani e giapponesi sui temi di ricerca comuni tra Italia e Giappone, dalla robotica ai materiali innovativi, all’Intelligenza Artificiale. 

In serata all’Hotel W di Osaka il Gala Dinner, promosso da Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camere di commercio piemontesi con 150 ospiti tra istituzioni, imprese e stakeholder giapponesi. Un evento di relazioni e promozione del sistema Piemonte che ha come protagonista il Tartufo Bianco d’Alba e altre eccellenze dell’enogastronomia piemontese.

SABATO 4 OTTOBRE

Alle ore 16.30, a cura del Politecnico di Torino, il talk "Wings of Innovation: Shaping the future of flight and space— Italian excellence of Politecnico di Torino at Expo Osaka", dedicato alla ricerca dell’Ateneo nei settori dell’Advanced Air Mobility (AAM) e della New Space Economy.

Il Piemonte e il Giappone

Dal punto di vista economico, il Giappone si conferma per il Piemonte un mercato di nicchia, ma ad alto valore strategico. Nel 2024, l’export piemontese ha raggiunto i 723 milioni di euro, con una sostanziale tenuta anche nel primo semestre 2025 (326 milioni, pari all’1,1% dell’export regionale). Un mercato selettivo, orientato verso prodotti di alta qualità e innovazione, ambiti nei quali il Piemonte eccelle. Particolarmente dinamico il comparto agricolo, in crescita nei primi sei mesi del 2025, a fronte di un rallentamento dell’export nazionale. Buone performance anche per agroalimentare, tessile-abbigliamento, farmaceutica e legno.

Per quanto riguarda gli investimenti, il Piemonte ospita 19 aziende giapponesi con oltre 50 stabilimenti e più di 5.200 addetti, attivi soprattutto nei settori manifatturiero e Ict. Una presenza storica e in espansione, a cui si affianca il dinamismo di imprese piemontesi che hanno scelto il Giappone per crescere sui mercati internazionali, tra cui De Agostini, Icona Group e la Società Italiana per lo Sviluppo dell’Elettronica.

Anche sul versante turistico il legame si rafforza. Nel 2024 il Piemonte ha registrato 11.789 arrivi di turisti giapponesi e 33.536 presenze, con un tempo medio di permanenza pari a 2,8 notti. La quota sul totale dei movimenti esteri si attesta allo 0,4%, ma in crescita: rispetto al 2023 si è registrato un aumento del 17,7% negli arrivi e del 23,3% nelle presenze. Un recupero significativo dopo gli anni di forte contrazione legati alla pandemia, che avevano inciso profondamente sulla mobilità internazionale dal Giappone. I dati provvisori del primo semestre 2025 confermano il trend positivo, con un incremento superiore al 5% negli arrivi e oltre il 10% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

C.S. Regione Piemonte, G. Ch.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore