Grande attenzione per l’UTMB World Series, la rassegna internazionale che ogni anno trasforma le vallate del Monte Bianco in un palcoscenico dedicato all’ultra-trail. Migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo, insieme a tifosi, famiglie e volontari, si radunano per dare vita a una settimana di sport. Le gare, culmine di un’intera stagione di qualificazioni, attirano corridori professionisti e appassionati. Presenti numerosi biellesi che in questi giorni hanno affrontato centinaia di km di percorsi al confine fra Italia, Francia e Svizzera, su tracciati che si affacciano sull’arco alpino.
Fra i protagonisti biellesi, impegnati su distanze differenti si annoverano:
Marco Testoni – CCC (Courmayeur–Champex–Chamonix)
Il corridore biellese, già volto noto del Tor des Géants è oggi in gara alla CCC, finale mondiale della categoria 100K. La prova prevede circa 100 km e oltre 5900 metri D+, con partenza da Courmayeur. Il percorso tocca il Grand Col Ferret, entra in Svizzera passando per La Fouly, Champex e Trient, per poi rientrare in Francia con i tratti di Vallorcine e Vallon des Chéserys, concludendosi a Chamonix.

Marco Prina Cerai – TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie)
Al via della TDS, Marco Prina Cerai ha raccontato in un post su Facebook la sua esperienza:
«Partiamo sulle tracce dei “Duca di Savoia”, tutto bene fino al Col Chavannes, ma una scarica di pietre mi colpisce con due brutte botte alla testa. Vengo aiutato dal soccorso alpino e dopo aver valutato l’accaduto riparto. Al km 104, però, non riesco a proseguire… Au revoir TDS”.
La TDS è una delle prove più tecniche e impegnative del programma UTMB: 153 km per circa 9.000 m di dislivello positivo, con partenza da Courmayeur e arrivo a Chamonix dopo aver attraversato le valli del Beaufortain e della Savoia.

Camillo Negro – OCC (Orsières–Champex–Chamonix)
Altro biellese al via, Camillo Negro ha affrontato la OCC, gara di categoria 50K. Il tracciato misura circa 60 km con 3.400 m D+, partenza da Orsières in Svizzera e passaggio dal suggestivo Champex-Lac. L’arrivo è a Chamonix. È una delle competizioni più seguite del programma, definita “gateway race” perché rappresenta il punto d’ingresso ideale al mondo UTMB.




































