Un'esplorazione selvaggia, faticosa, ma profondamente gratificante. Così potremmo riassumere l'uscita del tester di percorso Franco Bonavigo, del gruppo eBike Biella, che ha scelto di avventurarsi lungo un percorso inedito nella suggestiva Valle Cervo, alla ricerca di nuovi sentieri e scorci mozzafiato. Un'esperienza non per tutti, certo, ma capace di regalare grandi emozioni a chi ama l’esplorazione in sella a una bici a pedalata assistita.
L'avvicinamento al percorso è relativamente semplice: si parte dal sentiero nei pressi della palestra di roccia, per poi risalire da Sagliano Micca lungo la ripida mulattiera verso Oneglie. Da qui si prosegue verso Ribella, tracciato già conosciuto e collaudato. Fin qui tutto regolare, ma è da questo punto che l’avventura prende una piega più “creativa”.Seguendo alcune tracce su Strava, si tenta un collegamento diretto al Santuario di San Giovanni evitando il fondovalle. Un’idea sulla carta interessante, ma in pratica tutt’altro che semplice: il sentiero, inizialmente gradevole, si trasforma ben presto in una mulattiera impervia con tornanti impossibili e tratti da affrontare con bici in spalla. Solo 50-70 metri di dislivello, ma sufficienti per mettere alla prova anche i più tenaci.
Il premio? Uno straordinario punto panoramico sulla valle sottostante.
Ridiscendiamo verso Campiglia Cervo, dove si tenta una nuova variante a mezzacosta. Un’idea che ha dovuto scontrarsi con un guado di torrente troppo pieno d’acqua e rischioso da attraversare, nonostante la corda di sicurezza. In questo caso il buon senso ha avuto la meglio, e si è preferito tornare indietro.
Ripiegare su un percorso noto non significa però rilassarsi: la mulattiera che passa dall'Oratorio di Oretto per salire a San Giovanni è impegnativa, con gradoni difficili da affrontare, anche per le eBike più robuste.
Da lì si decide di verificare la percorribilità della Galleria di Rosazza: la strada risulta chiusa, ma con una deviazione su sentiero si riesce a raggiungere la strada asfaltata al di sopra del tratto vietato. Obiettivo raggiunto: regolarmente e in sicurezza.
La galleria viene attraversata con le luci accese e con le ultime riserve di batteria si torna verso Oropa, da dove parte l’ultimo tratto: la Passeggiata dei Preti.
Il sentiero è parzialmente interrotto da frane e piccoli smottamenti, per cui si decide di deviare lungo il single track del Cucco, affrontando infine l’adrenalinico sentiero E5, ripido e tecnico, che mette a dura prova i freni prima del rientro lungo il tracciato iniziale.
Distanza: 53,71 km
Dislivello positivo: 1.557 metri
Durata: 4 ore e 37 minuti
Per chi fosse curioso di provare esperienze simili, eBike Biella offre uscite gratuite lungo percorsi selezionati e di varia difficoltà. Non possiedi una eBike? Nessun problema: ci pensano loro!