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Biella | 17 maggio 2025, 15:23

Tempestivi ed efficaci: il CISOM brilla alla 96ª Adunata degli Alpini

Lo spirito melitense in campo: il CISOM racconta la sua Adunata

Si è conclusa con successo la partecipazione del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) alla 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, un impegno straordinario che ha visto protagonisti 40 volontari provenienti da cinque diverse città italiane. Per tre giorni intensi, dal 9 all'11 maggio, questi operatori del soccorso hanno garantito un'assistenza sanitaria continuativa, dimostrando professionalità, dedizione e quel spirito di servizio che caratterizza l'operato del CISOM in tutta Italia.

L'organizzazione del dispositivo di soccorso è stata imponente: 7 ambulanze, 19 squadre a piedi e un Posto Medico Avanzato (PMA) hanno permesso di coprire tutte le esigenze dell'evento. Il PMA, attivo ininterrottamente dalle ore 8:00 di sabato 10 maggio fino alle 21:00 di domenica 11, è stato gestito principalmente dai volontari del gruppo di Firenze, che si sono perfettamente integrati con i colleghi piemontesi. In queste 37 ore di attività continuativa, il Posto Medico Avanzato ha registrato ben 20 interventi, mentre le squadre mobili hanno effettuato una media di tre soccorsi per turno, numeri che testimoniano l'intensa attività svolta.

"È stata un'esperienza unica nel suo genere", ha dichiarato Pietro Brovarone, Capo Gruppo CISOM di Biella e Capo Raggruppamento di Piemonte e Valle d'Aosta. "La collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato di Biella è stata eccellente e ha permesso di creare un sistema di soccorso integrato ed efficace. Tutti i nostri volontari hanno dimostrato un impegno encomiabile, lavorando senza sosta, sopportando turni estenuanti e privazioni di sonno con uno spirito di sacrificio che li onora".

I 40 volontari coinvolti appartenevano ai gruppi CISOM di Biella, Casale Monferrato, Cuneo, Firenze e Torino, e hanno rappresentato un perfetto esempio di come la collaborazione tra diverse realtà del soccorso possa funzionare alla perfezione. Molti di loro, infatti, hanno operato in squadre miste insieme a volontari di altre associazioni, un'esperienza che si è rivelata particolarmente formativa sotto il profilo professionale e umano.

"Questa esperienza ci ha insegnato quanto sia importante lavorare insieme", ha proseguito Brovarone. "Non solo per uniformare le procedure e migliorare l'efficienza del soccorso, ma anche per creare quei legami di amicizia e solidarietà che sono fondamentali in questo tipo di attività. Vedere volontari che non si conoscevano collaborare con tale affiatamento sotto i colori del CISOM è stato emozionante".

L'Adunata Nazionale degli Alpini si conferma così non solo come una delle più importanti manifestazioni popolari del nostro Paese, ma anche come un'occasione unica per testare la capacità di risposta del sistema del volontariato italiano. Eventi di questa portata, che richiamano centinaia di migliaia di persone, rappresentano, infatti, una vera e propria prova generale per le organizzazioni di soccorso, chiamate a garantire la sicurezza e l'assistenza sanitaria in contesti complessi e ad alta densità di pubblico.

Tempestivi nell'accorrere, efficaci nel soccorre: è questo il motto del CISOM che meglio sintetizza lo spirito con cui i volontari hanno affrontato questa impegnativa tre giorni. Un principio che va ben al di là della semplice assistenza sanitaria, diventando una vera e propria filosofia di vita per chi sceglie di dedicare il proprio tempo agli altri.

La perfetta riuscita dell'operazione rappresenta un motivo di orgoglio per tutto il CISOM, che ancora una volta ha dimostrato la propria capacità di intervenire in contesti complessi, garantendo professionalità ed efficienza. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno partecipato, ai responsabili dei vari gruppi e a tutte le istituzioni che hanno collaborato alla buona riuscita dell'evento.

L'esperienza maturata in questa Adunata sarà certamente preziosa per le future attività del CISOM, contribuendo a rafforzare ulteriormente quella rete di solidarietà e soccorso che ogni giorno, in tutta Italia, opera silenziosamente per aiutare chi ha bisogno. Un impegno che continua, oltre l'Adunata, nei tanti servizi che i volontari svolgono quotidianamente sul territorio, sempre pronti a rispondere alla chiamata del prossimo in difficoltà.

Luca Beccaria

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