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ECONOMIA | 20 agosto 2024, 06:50

700mila euro per la valorizzazione di Vermogno: Zubiena in pole position per il bando ai piccoli comuni

Il sindaco Davide Basso esprime grande soddisfazione: "Intendiamo valorizzare l’attrazione del Biellese; non sarà solo Zubiena a beneficiarne, ma l’area circostante e tutte le attività annesse".

700mila euro per la valorizzazione di Vermogno: Zubiena in pole position per il bando ai piccoli comuni.

700mila euro per la valorizzazione di Vermogno: Zubiena in pole position per il bando ai piccoli comuni.

Zubiena – Importanti sviluppi per il comune di Zubiena, che è stato inserito al 68° posto nella graduatoria del bando "Case Italia", una delle iniziative previste dal "Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni". Il comune potrebbe presto ricevere un finanziamento di 700mila euro, destinato alla riqualificazione e al recupero del borgo di Vermogno, un intervento che mira a valorizzare un'area di grande rilevanza storica e culturale.

Il bando prevede misure specifiche per migliorare la qualità della vita dei residenti e per promuovere lo sviluppo economico e sociale di questi territori. All'interno di questo quadro, il Dipartimento Casa Italia ha lanciato un bando mirato esclusivamente ai piccoli comuni, offrendo la possibilità di accedere a fondi per la riqualificazione dei centri storici. Zubiena, grazie al lavoro congiunto dell'amministrazione comunale e delle associazioni locali, ha risposto a questa chiamata, posizionandosi favorevolmente in graduatoria.

Il sindaco di Zubiena, Davide Basso, ha commentato con entusiasmo la notizia, seppur in attesa dell'ufficialità: "Questo finanziamento, ci permetterà di riportare Vermogno al suo antico splendore, rendendolo un punto di riferimento per il nostro territorio. Grazie alla collaborazione con le associazioni locali e agli investimenti privati, intendiamo valorizzare l’attrazione del Biellese; non sarà solo Zubiena a beneficiarne, ma l’area circostante e tutte le attività annesse. Già dimostrato dalla crescente attrazione turistica, abbiamo l’opportunità di ottimizzare il valore del nostro patrimonio”.

Il progetto di riqualificazione, elaborato grazie alla collaborazione tra il comune e diverse associazioni locali, prevede interventi significativi: "Con questi fondi, prevediamo di completare la Casa dell'Arco, trasformandola in un ostello con una sala convegni, un piccolo bar-ristorante e spazi per il noleggio di biciclette. Inoltre, ultimeremo l'area per gli agri-camper, dotandola di tutti i sottoservizi necessari. Ulteriori dettagli saranno disponibili a progetto ultimato”.

Il progetto non si limita alla sola ristrutturazione di edifici, ma include anche il miglioramento delle infrastrutture stradali storiche del borgo, in selciato, come via De Bernardi e via dei Monti. "Stiamo lavorando per mantenere l'autenticità di Vermogno" ha aggiunto Basso. "Questo progetto è un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato, con il coinvolgimento attivo delle associazioni, possa portare a risultati concreti e significativi”.

Il gruppo di lavoro che ha contribuito alla stesura e all'elaborazione del progetto include l'Associazione Vermogno Vive, l'Associazione Ecomuseo Valle Elvo e Serra, l'Associazione Biellese Cercatori d'Oro, l'Associazione Urban Kintsugi e l'Associazione EGDA. Queste realtà hanno unito le loro competenze e risorse per creare una proposta che non solo valorizzi Vermogno, ma che possa servire da modello per altre frazioni del comune.

Il sindaco Basso ha anche sottolineato l'importanza di questo progetto per l'intero territorio comunale. "Non vogliamo fermarci a Vermogno. Speriamo che questo progetto sia solo l'inizio di una serie di interventi che possano portare a una rivalutazione complessiva del nostro territorio. Il turismo, infatti, non deve limitarsi a una singola frazione, ma coinvolgere e valorizzare le aree circostanti”.

La comunità di Zubiena attende ora con speranza l'ufficializzazione del finanziamento, consapevole che la riqualificazione di Vermogno rappresenterà un passo importante verso un futuro di rinnovato splendore e sviluppo sostenibile per tutta la comunità.

G. Ch.

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