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Cronaca dal Nord Ovest | 22 marzo 2023, 18:20

Tacconi, la parata più bella a 11 mesi dall'ictus: lascia Alessandria per proseguire la riabilitazione in Lombardia

In progressivo miglioramento le condizioni dell'ex portiere della Juve, che si era sentito male il 23 aprile dell'anno scorso, durante un evento benefico ad Asti.

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Tacconi, la parata più bella a 11 mesi dall'ictus: lascia Alessandria per proseguire la riabilitazione in Lombardia

Sono passati 11 mesi da quel pomeriggio di sabato in cui Stefano Tacconi, ad Asti per un evento di beneficenza, è andato ad un passo dal subire il gol più subdolo della sua lunga e fortunata carriera. Un ictus ha rischiato di portare via l'ex portiere della Juve e della nazionale all'affetto dei suoi cari, ma dopo giorni tra la vita e la morte, dopo il trasferimento all'ospedale di Alessandria, le sue condizioni sono lentamente migliorate e adesso 'Capitan Fracassa' proseguirà la riabilitazione in Lombardia.

E' stato il figlio Andrea a dare la buona notizia sull'ulteriore evoluzione positiva del padre. "E' stato un lungo percorso ad Alessandria, dove hanno salvato la vita a papà. Da oggi questo percorso continuerà in Lombardia, ma non dimenticheremo mai tutto quello che hanno fatto per mio padre e il supporto che hanno dato anche a noi. La strada è ancora lunga ma come ho sempre fatto vi terrò informati", ha scritto sui social.Solo qualche giorno fa, ancora al Centro Borsalino, Tacconi è stato ritratto in una foto, sempre dal figlio Andrea, mentre era impegnato ad autografare alcuni copie del libro 'Stefano Tacconi Junic'. La famiglia non ha mai smesso di ringraziare lo staff dell'ospedale di Alessandria per come ha seguito Stefano "dal primo all'ultimo giorno. Ora, in pieno accordo con i professionisti del presidio - aggiunge la nota diffusa dalla famiglia - proseguiremo il percorso riabilitativo in una struttura più vicina a casa, ma non dimenticheremo mai Alessandria e le splendide persone che ci hanno accompagnato in questo anno".

All'arrivo nella struttura respirava tramite tracheostomia e con il supporto ventilatorio, oltre a essere nutrito e idratato in maniera enterale. Oggi Tacconi mangia di tutto in modo autonomo, ha ripreso a camminare, anche se a piccoli passi, fanno sapere i sanitari, sottolineando come la salute dell'ex portiere sia progressivamente migliorata, con le battute regalate ai presenti e al personale dell'equipe medica mentre guardava in tv i mondiali di calcio vinti dall'Argentina. Il ritorno dell'ironia, che non gli era mai mancata durante e dopo la carriera, è un altro segnale confortante.I tifosi della Juve (e non solo quelli) non hanno mai smesso di tifare per lui e per la sua guarigione, ora si può dire che per l'ex bianconero - 66 anni il prossimo 13 maggio - la strada è finalmente in discesa.

Dal corrispondente di Torino

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