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Cronaca dal Nord Ovest | 22 marzo 2023, 09:00

La Shaboo "da record" arrivava via posta: sequestrati quasi 3 chili. Vale oltre 1,5 milioni

In manette una coppia di cittadini di nazionalità cinese, di cui uno irregolare. La consegna avveniva in Barriera di Milano. I suoi effetti sulla psiche dei consumatori sono devastanti.

shaboo droga

La Shaboo "da record" arrivava via posta: sequestrati quasi 3 chili. Vale oltre 1,5 milioni

Si chiama Shaboo ed è una droga sintetica orientale. Creata in laboratori giapponesi alla fine del’800, presto si è diffusa in tutta la zona (Thailandia, Filippine e Cina, soprattutto) e ha effetti devastanti sulla psiche e sulla persona di chi la assume. Dalle convulsioni alla perdita di sonno e appetito. Ma anche un impulso stimolante dieci volte superiore alla cocaina.

Gli agenti di Polizia di Torino ne hanno sequestrati 2,7 chili a due cittadini di nazionalità cinese (uno dei quali irregolare nel nostro Paese). Il valore di mercato - se la droga fosse arrivata ai consumatori - è di circa 1,5 milioni di euro. La sostanza era nascosta all'interno di alcuni pacchi postali destinati ad alcuni residenti di Torino. Pacchi sospetti, perché contenevano oggetti (musicali) di scarso valore, mentre il costo della spedizione risultava piuttosto elevato. Ma era all'interno di quegli oggetti che era stata nascosta la Shaboo. Per incastrare i trafficanti, le forze dell'ordine hanno organizzato una “consegna controllata”, che ha permesso di ricostruire gli spostamenti della merce e risalire alle persone coinvolte.

L'indirizzo di consegna era a Barriera di Milano. Un alloggio che si è rivelato un vero e proprio laboratorio utilizzato dagli arrestati per pesare, preparare e confezionare le dosi di stupefacente. La dose media di shaboo corrisponde a 0,1 grammi e viene venduta al dettaglio ad un prezzo che si aggira intorno ai 50 euro; acquistandone 1 grammo (10 dosi) il costo scende a circa 250/300 euro.

L’intero quantitativo sequestrato dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, dal peso superiore ai 2,7 chilogrammi di metanfetamina, rappresenta il sequestro più rilevante mai eseguito in Piemonte dalle Forze dell’Ordine. il valore della sostanza sequestrata, al dettaglio, secondo gli attuali costi di mercato, avrebbe fruttato ai destinatari oltre 1,5 milioni di euro. Il procedimento penale che attualmente versa nella fase delle indagini preliminari; vige pertanto la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Dalla redazione di Torino

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