Riceviamo e pubblichiamo:
“Ancora una volta ha prevalso lo scontro diretto fra gli schieramenti opposti in consiglio comunale; con l’assordante silenzio delle “persone al centro”.E così nel tiro di giacche incrociato (il PD quella della senatrice Segre e la Lega quella di Ezio Greggio) il buon senso si è ritagliando da solo lo spazio che gli spettava, con il garbato diniego dell’artista cossatese.
Non conosco purtroppo la senatrice Segre, un simbolo vivente di una tragedia che ha colpito l’umanità e che resterà sempre nelle coscienze delle persone appartenenti alla mia generazione.Ho conosciuto bene Ezio invece, con il quale ho condiviso in gioventù molti sabati sera in una discoteca cossatese, spesso in compagnia di artisti che nel pomeriggio avevamo ospitato in radio. Sarebbe stato un onore riaverlo tra noi come cittadino onorario ma egli, dimostrando ancora una volta la sua grande lucidità e intelligenza, si è chiamato fuori da una diatriba di provincia.
E così, a forza di tirare da una parte e dall’altra, la coperta si è rotta.Speriamo che il prossimo scontro tra maggioranza e opposizione voli un po’ più in alto, onorando quel riconoscimento Unesco alla nostra città che questa vicenda ha, un poco, offuscato”.