"Riavvicinare i cittadini al piacere di apprendere, di far parte di una comunità offrendo un percorso innovativo che va loro incontro senza pretendere che siano loro ad avvicinarsi ad istituzioni spesso asettiche". Questo, nelle parole di Francesco Florenzano, presidente di UNIEDA–Unione Italiana di Educazione degli Adulti, è lo scopo dell’iniziativa avviata da Fondazione Zegna e UPBeduca–Università Popolare Biellese nell’ambito del progetto “Università di strada”. L’iniziativa risponde all’esigenza di una fascia di popolazione con età media elevata, che vive in luoghi “periferici” e che non ha facile accesso alle proposte formative tradizionali che vengono organizzate in città.
Nei centri minori montani, la proposta di corsi, di workshop, e di appuntamenti ad ampio spettro porta un duplice beneficio: di inclusione sociale e di formazione culturale. In questo contesto, l’Università di strada rappresenta un momento di formazione diffuso sul territorio, che esce al di fuori dell’ambiente tradizionale e asettico di un’aula per entrare nel contesto della vita quotidiana delle persone. Al posto della lezione “frontale” viene quindi proposto un “salotto” informale dove i docenti aiuteranno i partecipanti a comprendere meglio le innovazioni digitali o ad affrontare i problemi quotidiani, come la raccolta differenziata e l’educazione ambientale. Gli appuntamenti si svolgono a Casa Zegna (Valdilana – Trivero), sede dell’archivio storico del Gruppo Zegna e polo di aggregazione culturale.
Le iniziative proposte dall’Università di Strada si pongono in linea di continuità con i valori, il pensiero e le azioni di Ermenegildo Zegna, che mise al centro del suo operato la protezione dell'ambiente naturale, il benessere sociale e lo sviluppo culturale della comunità locale, valori che animano oggi l’attività della Fondazione Zegna. "Università di Strada - prosegue - si pone l’obiettivo di mettere a sistema una rete diffusa, un servizio che “scova” bisogni e risponde all’esigenza di innalzare culturalmente il contesto di vita dei partecipanti e dei luoghi ove vivono". Gli incontri si svolgono il mercoledì pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 17.00 e sono ad accesso libero e gratuito.
Programma
17 aprile: “Educazione ambientale: dai boschi a Casa Zegna”, a cura di Stefano Maffeo. Una passeggiata a partire dal cuore dell’Oasi Zegna per scoprire la geologia e la morfologia del territorio nella sua evoluzione.
8 maggio: “Educazione ambientale: dove lo butto?”, a cura di Stefano Maffeo;
22 maggio: “Cos’è un archivio e a cosa serve”, a cura di Danilo Craveia 5 Giugno: “Il racconto di una storia”, a cura di Danilo Craveia, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Delfino;
19 giugno: “Salotto digitale: come utilizzare al meglio social e internet”, a cura di Daniele Lacidogna.