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AL DIRETTORE | 14 luglio 2017, 16:22

Non ho fatto sopprimere il gatto per crudeltà, ma per compassione

La replica di Nathalie Frizzi al proprietario del gatto "Cicci" che l'accusa di aver rapito e soppresso il felino

Non ho fatto sopprimere il gatto per crudeltà, ma per compassione

Egregio direttore, invoco il diritto di replica all'articolo apparso su newsbiella

http://www.newsbiella.it/2017/07/03/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/soprana-ruba-un-gatto-si-finge-sua-padrona-e-lo-fa-sopprimere-dal-veterinario.html

in merito ai fatti relativi alla soppressione del gatto di Soprana e le invio la mia versione dei fatti:

"Mi rivolgo al proprietario del gatto:
Sig. Cerea, chi ama e rispetta il suo gatto non lo lascia gravemente ammalato, anemico, disidratato, che non ha altro che la pelle sulle ossa, alcun muscolo e con una ferita alla testa, sotto un'auto in un giorno d'estate con una temperatura di 32°. Il proprietario dovrebbe avere la decenza di portarlo dal veterinario per farlo curare, reidratarlo o farlo sopprimere se non è più curabile. Lei non ha fatto tutto ciò per Cicci ed io mi sono permessa di portarlo dal veterinario al suo posto perché non accettavo che fosse trattato in tal modo. Sfortunatamente per Cicci era troppo tardi. Il veterinario ha dovuto sopprimerlo e, all'occorrenza, potrà testimoniare il suo stato. Potrà altresì affermare che non ho mai detto di essere la proprietaria di Cicci che grazie al mio intervento è morto con dignità e non sotto un'auto dove era stato lasciato senza preoccuparsi per lui.

Al Sig. Sindaco di Soprana chiedo:
non sono io che vi ho informato d'aver portato il gatto del veterinario, ma una signora che appartiene ad una associazione di volontariato per gli animali alla quale avevo scritto un sms per avvertirla d'aver trovato il micio. Dal momento che lei ha informato il Sig. Cerea che avevo portato il suo gatto dal veterinario per farlo sopprimere vorrei sapere:

ha anche comunicato al Sig. Cerea che se il veterinario ha deciso di addormentarlo non è stata per l'età del micio, ma perché si trovava in un deplorevole stato di salute? E che quindi la cosa più umana ed amorevole che si potesse fare per porre fine alle inutili sofferenze dell'animale era l'eutanasia?

Chi è stato a dirle che io, dal veterinario, mi ero fatta passare per la proprietaria per autorizzare l'eutanasia?

Resto in attesa di una sua risposta"

Nathalie Frizzi

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