Angelico Biella 7,5. La vittoria della maturità, ottenuta contro una delle squadre più esperte del campionato, lottando punto a punto in un finale da ricordare. Primo posto in classifica vincendo e divertendo. Impossibile sperare in qualcosa di più.
Laganà 7. Guarda il finale di partita dalla panchina, dopo aver fatto vedere i sorci verdi alla difesa di Napoli. Dopo la grande prova nel derby, un'altra partita da campione in erba. I 15 punti sono il suo top stagionale e stavolta ritrova la mira anche da tre (2/3).
Voskuil 7,5. Solo 12 punti con 3/9 al tiro ma 4 rimbalzi e soprattutto 6 assist, l’ultimo bellissimo per la schiacciata al volo di Lombardi. Potrebbe farne 30 a partita, ma preferisce la vittoria di squadra alla gloria personale. Acquisto azzeccatissimo.
Raspino 8,5. Weaver chi? Cancella dal campo la stella di Napoli, con un passato recente da 73 partite in NBA e fa due giocate decisive nel finale. Gioca con un’energia e una voglia di vincere senza eguali. È il capitano e il simbolo della nuova Angelico Biella.
Hollis 8. Elegante e tecnicamente di un’altra categoria, non si tira indietro contro colossi come Brkic e Bryan. Un killer silenzioso che azzanna la preda quando meno te l’aspetti. In grande crescita chiude con 19 punti e 4 rimbalzi.
Infante 7. Dopo Amoroso gli tocca Brkic, ma lui fin da subito dimostra di non temere avversario. in campo è il braccio destro di Corbani, sempre pronto a dare un consiglio o una pacca sulla spalla ai suoi compagni.
Berti 7,5. La sorpresa della partita: entra dalla panchina e decide il match con grinta, cuore e carattere. Nessuno si ricorda più di Donte Mathis.
Lombardi 7. Nel primo tempo non lascia traccia, poi Corbani lo rimette dentro e lui si accende all’improvviso: 5 rimbalzi sulla testa degli avversari e una schiacciata che andrà dritta negli high di giornata.
Chillo 5,5. Brkic lo porta a spasso nel 9 minuti che Corbani gli concede. Da comunque una mano catturando 4 rimbalzi.
De Vico 5,5. Il primo a non essere contento della sua partita sarà lui: l’emozione del quintetto base si fa sentire e non riesce a combinare nulla di buono. Avrà altre occasioni e di sicuro farà meglio.
Allenatore. Fabio Corbani 8. Schiera quattro quintetti diversi all’inizio di ogni quarto, dando una chance a tutti e dimostrando per l’ennesima volta di saper leggere alla perfezione le partite. Nel finale azzecca la mossa Berti al posto di Laganà e la porta a casa.
