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SPORT | 27 ottobre 2013, 08:01

Basket - Dopo Capo d'Orlando e Torino Biella ci riprova con un'altra big

Napoli non viene da un buon periodo ma è una corazzata grazie a Brkic e l'ex Malaventura. Al Forum si attendono tremila spettatori

Matteo Malaventura

Matteo Malaventura

Non c’è due senza tre. Dopo aver abbattuto Capo d’Orlando e Torino, la giovane Angelico ci prova anche con un’altra delle favorite della vigilia per la promozione in serie A, la Expert Napoli. Dopo aver rilevato il titolo sportivo della Fortitudo Bologna, Napoli ha investito moltissimo, assicurandosi alcuni dei giocatori Italiani più ambiti per la Legadue: uno su tutti, l’ala forte David Brkic, 210 cm, scuola Virtus Bologna, mai esploso davvero in serie A nonostante un fisico e un talento di prim’ordine e miglior Italiano della Legadue 2012-2013 (15.8 punti e 5.8 rimbalzi di media con la casacca di Brescia sfiorando la promozione in serie A).

Accanto a Brkic c’è un altro giocatore di grande esperienza, quel Matteo Malaventura visto a Biella dal 2000 al 2002 nell’anno della promozione in A1 e nella prima stagione di massima serie. Malaventura fu protagonista della appassionante sfida play off vinta dalla Fila Biella di Marco Crespi su quella che allora si chiamava Eldo Napoli. Oggi Malaventura è il capitano della Expert, alla sua seconda esperienza napoletana e può vantare nel suo curriculum oltre 400 presenze e 2.500 punti in serie A con le maglie di Biella, Napoli, Roseto, Pesaro e Casale. Al loro fianco un altro giocatore esperto della categoria, come l’ala Marco Allegretti e uno emergente, la guardia/ala Jacopo Valentini, classe ’86, reduce da una buona stagione a Jesi.

A completare il pacchetto Italiani è il naturalizzato Sylvere Bryan, visto in A con Pesaro, Venezia e Avellino, lungo atletico e solido per la categoria. Molto quotati i due USA scelti da coach Cavina per dare l’assalto alla A: il play James Black, classe ’81, reduce da diverse ottime stagioni in Belgio e la stella Kyle Donovan Weaver, ala classe ’86, che vanta 73 presenze in NBA tra il 2008 e il 2011 con le maglie di Oklahoma Thunder e Utah Jazz.

Coach Demis Cavina dovrà fare a meno del talento di Marco Ceron, ala classe ’92 cresciuto nella Reyer Venezia e reduce da un’ottima stagione in DNA con Castelletto Ticino. Il giocatore, incontrato più volte nelle giovanili dai nostri Laganà e Lombardi, ha subito un infortunio la scorsa settimana e starà fuori ancora per una decina di giorni. Nelle prime tre partite stagionali Napoli non ha certo impressionato: vittoria di uno all’esordio contro il fanalino di coda Forlì (74-73), sconfitta a Veroli segnando appena 47 punti (47-57) e vittoria di 30 contro Imola (81-51), ultima in classifica con Forlì. L’impegno per Biella sembra certamente di quelli da affrontare al massimo delle proprie capacità, ma per nulla proibitivo, specie se l’Angelico saprà iniziare il match con l’energia e la concentrazione mostrata nelle due vittorie su Capo d’Orlando e Torino.

Anche tra i tifosi cresce l'attesa per il match del Forum. Hanno già superato quota 2.500 (compresi i 1.400 abbonati) i tagliandi venduti per il big match tra Biella e Napoli. Dopo i 2.735 di Biella-Veroli e i 3.719 del derby, in casa Pallacanestro Biella si spera di raggiungere quota 3.000, per spingere la squadra verso un altro successo.

Emile Martano

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