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Valli Mosso e Sessera | 06 ottobre 2025, 13:01

AIB di Azoglio e Masserano a Crevacuore per un'esercitazione FOTO e VIDEO

Le squadre AIB di Azoglio e Masserano a Crevacuore per un'esercitazione FOTO

Le squadre AIB di Azoglio e Masserano a Crevacuore per un'esercitazione FOTO

Sabato 4 ottobre, dalle 9.00 alle 12.30, le squadre AIB di Azoglio e Masserano sono state impegnate in un’esercitazione finalizzata alla formazione dei nuovi volontari e alla verifica delle capacità operative del gruppo, dell’efficacia nell’apprendimento delle procedure proposte e dell’efficienza del lavoro di squadra.
L’attività si è svolta in Regione Isola, a Crevacuore.

Nella prima fase dell’esercitazione è partito un modulo antincendio con 4-5 volontari, incaricati di procedere all’estinzione di un incendio simulato in condizioni di sicurezza.
Nella seconda fase, su richiesta del CoAIB già presente sul posto, è intervenuto un secondo modulo insieme a un mezzo L200 con carrello dotato di vasca antincendio.

Tre volontari con modulo hanno operato sul primo fronte, altri tre hanno allestito la vasca antincendio e messo in sicurezza il ripetitore, mentre ulteriori tre volontari con modulo sono intervenuti sul secondo fronte.

La prevenzione degli incendi boschivi è molto più che una semplice accortezza: rappresenta una componente essenziale per la tutela del territorio, dell’ecosistema, delle comunità locali e della sicurezza ambientale. Intervenire per tempo, con attività di monitoraggio, formazione e sensibilizzazione, riduce drasticamente i rischi di propagazione del fuoco, i danni alle foreste, la perdita di biodiversità, l’erosione del suolo e gli effetti sul clima.

In questo contesto, il ruolo dei volontari AIB è determinante. Grazie al loro impegno, alla disponibilità nel mettersi a servizio, alle esercitazioni continue come quella svolta sabato, si rafforzano le capacità operative, l’affiatamento del gruppo e la prontezza in situazioni di emergenza. I volontari non sono solo braccia operative, ma anello fondamentale di un sistema che punta a prevenire i disastri piuttosto che solo a contenerli.

L’esercitazione del 4 ottobre è un esempio concreto della sinergia che serve: formazione, squadra, disciplina operativa e senso civico. Solo così sarà possibile far fronte a condizioni climatiche sempre più sfidanti e proteggere in modo duraturo il patrimonio boschivo, le persone e il paesaggio in cui viviamo.

s.zo.

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