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CRONACA | 03 ottobre 2025, 09:25

Biella, detenuto minaccia di lanciarsi dal tetto del carcere, SiNAPPe: “Encomiabile operato del Comandante di Reparto”

“Intervento Efficace del Corpo di Polizia Penitenziaria per Ristabilire Ordine e Sicurezza"

Biella, detenuto minaccia di lanciarsi dal tetto del carcere, SiNAPPe: “Encomiabile operato del Comandante di Reparto”

Biella, detenuto minaccia di lanciarsi dal tetto del carcere, SiNAPPe: “Encomiabile operato del Comandante di Reparto”

Il SiNAPPe esprime il suo più profondo apprezzamento e plauso per la professionalità e l'efficacia dimostrate dal personale del Corpo di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Biella nell'affrontare un gravissimo evento critico verificatosi in data 02/10/2025. Nella mattinata odierna, un detenuto di origini sud americane, è riuscito a salire sul tetto del reparto Mucrone, minacciando di lanciarsi se non fosse stato immediatamente trasferito in un altro istituto. Il gesto, predeterminato e finalizzato a pregiudicare l'ordine e la sicurezza interna, ha richiesto un intervento immediato e risolutivo. 

Il Comandante del Reparto f.f., Dirigente Dr. Paolo CUGLIARI, rientrato immediatamente in Istituto, ha guidato con eccezionale prontezza, lucidità e coraggio le operazioni di messa in sicurezza del detenuto. Affiancato dai suoi uomini, è salito personalmente sul tetto. Nonostante lo stato di agitazione del detenuto e la minaccia di gettarsi, il Dott. CUGLIARI ha tentato la mediazione, per poi agire con la massima risolutezza: approfittando di un momento di distrazione, si è lanciato verso il detenuto, riuscendo a bloccarlo e immobilizzarlo con il supporto degli altri Agenti. Tale Azione, improntata ad un'altissima preparazione tecnica e gestionale del rischio, ha consentito di risolvere una situazione ad altissima tensione senza conseguenze per il detenuto e il personale. Il vice segretario regionale del SiNAPPe Matteo RICUCCI, esprime plauso per l'operazione, evidenziando che episodi come quello verificatosi oggi non fanno che mettere in risalto il contesto operativo estremamente critico in cui la Polizia Penitenziaria è costretta a operare quotidianamente. Gli agenti sono chiamati a gestire situazioni di altissimo rischio, tra cui tentativi di suicidio, atti di autolesionismo e minacce all'ordine, il tutto in un ambiente già segnato da carenze d'organico, sovraffollamento e stress lavoro-correlato. Ma nonostante tutto, il coraggio del personale di Polizia Penitenziaria che opera in contesti come quelli descritti, ha dato lustro all'intero Corpo e rinnovata fiducia nel servizio. 

Il Segretario Nazionale del SiNAPPe Raffaele TUTTOLOMONDO - Un'efficace gestione di crisi come quella di Biella è la prova che, nonostante le immense difficoltà, il Corpo opera con dedizione, ma è inaccettabile che il coraggio e l'abnegazione siano l'unica vera risorsa in dotazione per tutelare l'ordine e la sicurezza. Per questo più volte il SiNAPPe ha richiesto interventi strutturali nel sistema penitenziario per poter garantire maggior sicurezza negli istituti con vere e proprie riforme. Al netto di quanto sopra, ci si complimenta con tutto il personale di Polizia Penitenziaria e con il comandante di reparto Dott. Paolo CUGLIARI per l'eccellente operato. Inoltre il Segretario Nazionale Raffaele TUTTOLOMONDO, auspica che tali azioni siano adeguatamente riconosciute dall'Amministrazione Locale e dall'Amministrazione Regionale e che il personale di Polizia Penitenziaria, venga giustamente premiato e ricompensato per l'ottimo servizio reso. Riportando alto senso del dovere e lustro al Corpo di Polizia Penitenziaria.

La Segreteria SiNAPPe, s.zo.

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