Dopo il debutto nazionale al prestigioso Festival Mirabilia, approda anche nel Biellese “Inferno, nel cuore della selva”, nuovo spettacolo co-prodotto da Storie di Piazza aps e AIT – Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Saranno tre giornate, dal 12 al 14 settembre, in cui il teatro si intreccia con la natura e con la vita delle comunità locali, dando vita a un’esperienza immersiva e collettiva.
Il progetto rientra nella rassegna Storie Biellesi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella attraverso il bando CulturHub, dedicato alla valorizzazione culturale e paesaggistica del territorio. Lo spettacolo nasce da un laboratorio romano sul teatro di figura e, grazie al sostegno dell’Accademia, si è trasformato in una produzione professionale che ha già conquistato la scena internazionale con la selezione a Mirabilia, una delle rassegne di arti performative più riconosciute d’Europa.
È un lavoro che porta con sé l’energia della ricerca artistica contemporanea ma anche la volontà di dialogare con i luoghi che lo ospitano. Il cuore di “Inferno, nel cuore della selva” è proprio questo: il teatro che incontra la natura. Ogni tappa è pensata per spazi verdi e scenari non convenzionali, trasformando parchi, ville e aree comunitarie in palcoscenici inaspettati. “Il teatro diventa così un ponte tra radici e futuro, un linguaggio popolare e accessibile a tutti.” – spiega Davide Ingannamorte, consigliere di Storie di Piazza e motore del progetto.
Il debutto biellese è in programma venerdì 12 settembre alle 21 a Miagliano, lungo la roggia. Il tour proseguirà sabato 13 settembre a Valdilana, all’interno del Parco Reda, immerso nel verde. Domenica 14 settembre lo spettacolo farà tappa a Ronco Biellese alle 16, in occasione della Sagra del Pailet, presso l'area Sportiva. Sempre domenica 14 si terrà l’ultima replica a Bioglio, nella splendida cornice di Villa Santa Teresa: un gran finale serale, alle 21, che promette emozioni indimenticabili.
Sul palco ci saranno Alessia Zamperini, Beatrice Chiapelli, Claudio Fagiani, Davide Ingannamorte, Davide Peluso ed Emanuele Giaccardi, guidati dalla regia di Davide Pandolfo, con la direzione tecnica di Simone Giobellina e le scenografie e i costumi curati da Maria Arena.
























