A Biella, le telecamere di un autolavaggio hanno ripreso un uomo di 57 anni mentre lavava il proprio cane di piccola taglia con la schiuma per auto e lo risciacquava con una lancia a getto potente, legato con una corda e senza alcuna considerazione per il suo benessere fisico o psicologico. I titolari della struttura, indignati, hanno immediatamente segnalato la scena alle autorità.
LNDC Animal Protection condanna fermamente questo gesto che non solo mostra una totale mancanza di empatia nei confronti del cane, ma configura anche un chiaro caso di maltrattamento animale, punibile ex art. 544-ter del Codice Penale.
Le indagini dei Carabinieri Forestali hanno portato all’identificazione del responsabile. Secondo quanto riportato dalla stampa, l’uomo è stato convocato, informato delle accuse e il cane, regolarmente microchippato, è stato visitato da un medico veterinario dell’ASL, che ne ha attestato il buono stato di salute attuale.
“Noi comunque non intendiamo fermarci qui: abbiamo quindi sporto denuncia per sollecitare un intervento giudiziario chiaro e incisivo. Nulla può giustificare in alcun modo l’esposizione dell’animale a un simile trattamento”afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection continuerà nel suo impegno di portare avanti campagne di educazione e sensibilizzazione per far comprendere che gli animali domestici vanno trattati con cura, rispetto e adeguati strumenti. L’utilizzo di un autolavaggio, con attrezzature adatte alle auto e non agli animali, è non solo crudele ma totalmente irrispettoso della loro condizione di esseri senzienti.
























