Code lunghe fino all’ingresso dell’anfiteatro, piatti fumanti e un pubblico che non ha lasciato un posto vuoto. L’ultima edizione della Sagra del Pesce di Camogli a Sordevolo si chiude con numeri impressionanti, come conferma il sindaco Riccardo Lunardon.
«Chi viene a mangiare qui è come se andasse a Camogli: il pesce gustato in montagna ha un sapore particolare», spiega il primo cittadino, soddisfatto di un’affluenza senza eguali. «Grande affluenza per la tre giorni che ha animato il paese, c'è ancora molto da lavorare, ma siamo soddisfatti. Dopo il periodo di Covid il Biellese, senza eccezioni, ha voglia di rimettersi in gioco e tronare a festeggiare, manifestazioni di successo sono diffuse».
Tra frittura croccante, musica dal vivo e fuochi d’artificio, la tre giorni ha trasformato l’Anfiteatro in una “piazza sul mare” capace di far viaggiare ospiti e residenti senza allontanarsi dalle montagne.