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ATTUALITÀ | 02 luglio 2025, 09:59

Tempio crematorio, Socrebi chiede al Comune 1,8 milioni di euro

Il Comune di Biella si prepara nuovamente a difendersi in tribunale

Tempio crematorio, Socrebi chiede al Comune 1,8 milioni di euro

Nuovo capitolo tra Comune di Biella e Socrebi S.r.l., la società che ha gestito il Tempio Crematorio fino allo scandalo delle cremazioni multiple

Il Comune di Biella si prepara nuovamente a difendersi in tribunale nel contenzioso intentato dalla società, che ha citato l’ente avanti al Tribunale Ordinario per ottenere un risarcimento pari a 1.791.819,58 euro. Oggetto della disputa riguarda questa volta la quantificazione del valore residuo di un impianto, oltre a interessi, rivalutazione monetaria e spese legali.

La causa sarà discussa nell’udienza fissata per il 10 novembre 2025. Nella seduta di giunta del 25 giugno, l’esecutivo ha deliberato all’unanimità di affidare l’incarico legale allo studio Osborne Clarke, già coinvolto nei precedenti procedimenti tra le stesse parti.

Ad occuparsi della difesa del Comune saranno in particolare gli avvocati Giorgio Lezzi, Federico Banti e Andrea D’Alessandro, che hanno già prima d’ora assistito il Comune di Biella nei giudizi promossi da Socrebi S.r.l. e hanno piena ed approfondita conoscenza delle questioni sottese al rapporto contrattuale intercorso fra le parti e delle ulteriori successive vicende che lo hanno riguardato. Il compenso previsto ammonta a 20.000 euro, oltre spese forfettarie (15%), CPA (4%) e IVA (22%). È inoltre prevista una voce aggiuntiva di 5.000 euro – sempre oltre oneri – nel caso venga disposta una consulenza tecnica d’ufficio per la stima del valore dell’impianto.

s.zo.

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