Questa mattina alle ore 11.00 in piazza Marandono, presso il monumento dei caduti, l'amministrazione Comunale, in collaborazione con il Gruppo Alpini, ha celebrato l'80° anniversario della Liberazione. Si ringraziano tutti gli intervenuti, le autorità civili, militari, religiose, i rappresentanti delle associazioni, le insegnanti ed in particolare gli alunni della scuola primaria "Carlo Boccadelli" che, con il loro contributo, hanno saputo ripercorrere i momenti salienti della seconda Guerra Mondiale ed in particolare della Resistenza. Qui di seguito uno stralcio del discorso del sindaco." Il 25 aprile ricorre l’80° Anniversario della Liberazione, una festa nazionale altamente simbolica, per l’Italia una ricorrenza fondante. È il giorno della Liberazione, della Pace, della Democrazia, dei Diritti e dell’Eguaglianza. Un giorno che possiamo celebrare grazie al determinante contributo dato dalla Resistenza, un movimento che, nella sua pluralità di persone, motivazioni, provenienze e spinte ideali, trovò la sua unità nella necessità di porre fine al dominio nazifascista sul territorio italiano, per instaurare una nuova convivenza, fondata sul diritto e sulla pace. Un evento cruento che ha però prodotto la Costituzione repubblicana, in cui tutti possono riconoscersi, e che rappresenta garanzia di democrazia e di giustizia, di saldo diniego di ogni forma o principio di autoritarismo o totalitarismo. La storia, purtroppo, si ripete, e non è vero, come da più parti osservato, che sia “magistra vitae”! Non lo è anche perché la si studia troppo poco; se oggi ancora troppe persone considerano la Festa della Liberazione un argomento divisivo. La memoria è presupposto base per la consapevolezza, sempre necessaria per evitare di compiere nuovamente errori dalle conseguenze ben note. Viva la Liberazione, Viva la libertà, viva la Repubblica !"
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