Una mattinata dedicata all’ambiente, per prendersi cura attivamente della città dove si vive e si lavora. A Biella più di 200 dipendenti del gruppo Sella, insieme ai loro familiari, parteciperanno sabato 28 settembre al “Volunteer Day” e per il terzo anno consecutivo contribuiranno all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, la campagna di volontariato organizzata da Legambiente per contrastare i rifiuti abbandonati, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità.
I partecipanti si divideranno in varie aree pubbliche della città per raccogliere i rifiuti. Questa edizione riguarderà le aree dei Giardini Zumaglini, il Parco Alpini d’Italia, il Giardino Vittorio Emanuele II e il Parco Giardino Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia a Chiavazza. Dopo un briefing dello staff di Legambiente sulle attività da svolgere nella mattinata, i volontari inizieranno le operazioni di pulizia con guanti, sacchi e altre attrezzature necessarie.
Tutti i rifiuti raccolti e le attività svolte verranno misurati e registrati nella “carta di identità del volontariato aziendale”, un riconoscimento per le imprese che aderiscono alle iniziative di riqualificazione dei territori. In questo modo Legambiente potrà certificare il tempo, l’impegno e i risultati dell’attività, e il suo contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
In totale più di 700 dipendenti del gruppo Sella e loro familiari parteciperanno al “Volunteer Day” in 9 città italiane: oltre a Biella, analoghe iniziative di volontariato sono previste in contemporanea anche a Torino, Milano, Genova, Modena, Roma, Napoli, Lecce e Palermo.
Lo scorso anno a Biella sono stati raccolti circa 150 kg di rifiuti e, complessivamente, nelle 9 città coinvolte, sono stati rimossi oltre 600 kg dalle aree interessate dall’iniziativa.
L’evento fa parte dell’edizione italiana, promossa da Legambiente, di “Clean up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo per rendere le città più pulite, belle, vivibili e lanciare un messaggio concreto verso un futuro sostenibile.