Un monopattino omologato può avere al massimo un motore elettrico di potenza pari a 500 W e possiede un'elettronica che limita la velocità massima a 20 km/h, con obbligo di ridurre la velocità nelle zone pedonali a 6 km/h. Purtroppo, la tendenza a sbloccare il motore elettrico dei monopattini, ovvero togliere il limitatore, è diventata attuale anche a Biella.
La cronaca riporta di monopattini truccati, che sfrecciano a 120 km/h e di incidenti anche mortali e gravissimi.
Usare un monopattino in città è comodo, ma è necessario utilizzarlo con criterio, stando attenti per strada e seguendo le norme di sicurezza: avere targa, casco e assicurazione RC. In caso contrario, si rischia una multa di circa 400 euro.
Per chi guida un monopattino modificato, le multe partono dai 100 euro, fino a raggiungere i 400.
La velocità è il problema più evidente e preoccupante. In Svizzera, precisamente a Briga, è stata fermata una persona, che guidava un monopattino di 120 km/h. Questo è un pericolo per il conducente. Oltre ad andare veloci, i conducenti tendono ad impennare a 49 km/h anche in una salita, com’è successo a Biella.
Nelle strade urbane, lo scontro tra un’auto che ha compiuto una manovra inaspettata e un monopattino, che sfreccia rapidamente e non ha la cognizione di ciò che sta avvenendo, è inevitabile.
Diversi biellesi non si astengono dall’uso di un monopattino non omologato e, nel 2023, il Comune aveva chiesto a una ditta biellese di verificare i rulli di monopattini e velocipedi elettrici. Le attività di verifica sono ancora in corso.
Al di là dell’aspetto legislativo, quando qualcuno si reca all’ospedale con una ferita mortale, non c’è multa che tenga.






















