/ CRONACA

CRONACA | 26 giugno 2024, 14:00

Si spaccia per il maresciallo di Candelo e tenta la truffa del falso incidente: 27enne in manette dopo la fuga

L'uomo era in “trasferta” dalla Campania: recuperata la refurtiva.

candelo truffa

Si spaccia per il maresciallo di Candelo e tenta la truffa del falso incidente: 27enne in manette dopo la fuga

È finita con l’arresto la trasferta biellese di un giovane 27enne, residente nella provincia di Napoli. Lunedì sera, 24 giugno, alle 18 circa, a Candelo, a conclusione degli accertamenti, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno arrestato un ventiseienne residente nel Napoletano, disoccupato, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, poiché ritenuto responsabile di truffa aggravata in danno di anziano.

Il giovane, nel pomeriggio di lunedì, dopo aver telefonato ad un anziano 84enne, residente in zona ed essersi qualificato quale Maresciallo dei Carabinieri di Candelo, lo induceva in errore con il modus operandi del falso incidente, facendogli credere che, il figlio, alla guida di un’autovettura, aveva poco prima investito una donna intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali e, per tale motivo, nonché per non incorrere in ulteriori guai, era necessario il pagamento di una cauzione, invitandolo pertanto a preparare il denaro contante che teneva in casa.

L’anziano uomo, preoccupato della situazione rappresentagli nei confronti del figlio, preparava la somma in denaro contante di 5.000 euro da consegnare al presunto Maresciallo che da lì a poco si sarebbe presentato per ritirare presso la citata abitazione quanto richiesto. Nel corso della consegna, giungeva inaspettata nell’abitazione la figlia dell'anziano, accorsa sul posto perché insospettita da due insolite chiamate ricevute dal padre. Il malfattore, vistosi scoperto, si dava a repentina fuga, mentre la figlia, resasi conto dell’accaduto, cercava di inseguire il giovane in fuga, avvisando ed indirizzando prontamente una pattuglia di militari del comando Arma procedente che, in transito perché in servizio nella medesima zona, raggiungeva l’autore della truffa, bloccato nelle vicinanze da alcuni passanti allarmati da quanto stava succedendo.

I militari procedevano quindi ad identificare ed arrestare il 27enne che, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso dell’intera somma di denaro contante che aveva sottratto poco prima che, successivamente, veniva restituita al legittimo proprietario, nonché di 2 telefoni cellulari, pertinenti al reato perpetrato, posti in sequestro. Il medesimo, veniva associato presso la casa circondariale di Biella, a disposizione dell'A.G. prontamente informata. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Biella, proseguono per individuare eventuali altre vittime del truffatore. Chiunque abbia vissuto episodi simili, anche se riconoscendo la truffa e riuscendo ad evitarla, è invitato a contattare le forze dell’ordine e denunciare, per consentire di contrastare questo odioso fenomeno.

c. s. cc g. c.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore