La Diocesi di Biella organizza, venerdì 10 novembre 2023, il concerto in occasione del restauro dell’organo “Successori Bianchi” (1894). L’incontro si terrà alle ore 21:00, presso la Chiesa Santissima Trinità, con la presenza del Maestro Stefano Marino.
L’organo
Lo strumento “Successori Bianchi” è custodito nella Chiesa della Confraternita della Ss. Trinità (aggregata nel 1579 all'Arciconfraternita dei pellegrini e convalescenti della Ss. Trinità di Roma), realtà confraternale ancora ben viva dopo più di cinquecento anni. Il restauro dello strumento fa parte di una campagna di restaura più ampia, che ha determinato il recupero della balconata (XVIII sec.) e della cassa lignea: intervento eseguito tre anni fa dalla stessa Confraternita mettendo in luce colori, dorature e particolari finora nascosti da una spessa coloratura. Ora, ripulita, risplende in tutta la sua bellezza.
Ora è stata la volta dell’organo “Successori Bianchi (1894)”. Strumento erede di una storia complessa, posizionato in piena temperie ceciliana, dopo l'esperienza complessa dello strumento inglese Trice (1891) voluto fortemente dal can. Basilio Buscaglia, all'epoca rettore della chiesa. Lo strumento Trice fu immediatamente sostituito dall'attuale strumento inaugurato nel 1894: probabilmente la ditta Bianchi (Camillo Guglielmo, autore degli strumenti del Duomo e di San FIlippo era morto) usò materiale dello strumento Trice per il nuovo strumento.
Lo strumento è stato inaugurato nella festa liturgica della Ss. Trinità, festa titolare della Confraternita, il 4 giugno 2023. Lo strumento, dopo il lungo restauro a cura della ditta Rigola Alessandro, torna a risuonare: grazie all'impegno dei confratelli, del contributo della Conferenza Episcopale Italiana, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Compagnia San Paolo di Torino e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Il concerto di venerdì 10 novembre sarà il primo dopo il restauro.
Il Maestro Stefano Marino
Organista, organologo e docente è nato nel 1988 e ha approfondito la sua formazione presso il Liceo magistrale e la classe di Organo e Composizione Organistica dei Conservatori di Torino e Alessandria, conseguendone i rispettivi diplomi. Già allievo di L. Fornero, G. Cagnani e G. Gai, ha partecipato a diverse masterclass tenute da L. Lohmann, L. Robilliard, S. Kagl e M. Nosetti. È organista titolare delle chiese Gran Madre di Dio e San Giovanni Evangelista, per la quale ha realizzato il progetto di ampliamento fonico del grande organo Bernasconi, voluto da San Giovanni Bosco; dal 2013, inoltre, è organista della Cattedrale Metropolitana di Torino, collabora con il coro diocesano e con diverse realtà corali liturgiche. Nel 2022, inoltre, ha conseguito col massimo dei voti la laurea magistrale in Musica Sacra presso il Conservatorio di Novara. Parallelamente all’attività concertistica e didattica, che lo ha portato a esibirsi in contesti nazionali e internazionali, ha perfezionato la conoscenza organologica e stilistica del patrimonio organario regionale grazie all’insegnamento del Prof. Nicola de Liso, del quale è stato collaboratore fino alla prematura scomparsa. Numerosi sono i progetti di miglioria e di ampliamento di organi della sua città, come anche le consulenze per restauri conservativi e filologici. Frutto di numerose ricerche è un volume sul patrimonio degli organi siti nella città di Torino (ed. Serassi, 2023) e altre brevi pubblicazioni. Ha collaborato all'incisione di un CD, donato al Santo Padre Benedetto XVI, suonando all'organo “Bianchi” della chiesa di Romano Canavese, e ha registrato musiche organistiche per la televisione russa nella Cattedrale di Torino, in occasione di un documentario sulla Sacra Sindone. È organologo presso la Soprintendenza di Alessandria e Novara, ed è nominato consulente per l’Ufficio beni culturali della Curia metropolitana di Torino; è direttore artistico del TOF (TorinoOrganFestival).
Felix MENDELSSOHN (1809-1847)
Sonata in Do minore/maggiore, op. 65 n. 2 per organo
- Grave
- Adagio
- Allegro maestoso
- Fuga
Baldassarre GALUPPI (1707 – 1785)
dalla Sonata in Re minore
- Andante
- Largo
- Allegro
Girolamo FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata per l’Elevazione
dai Fiori Musicali – 1635
Johann Sebastian BACH (1685 – 1750)
Preludio e fuga in do maggiore BWV 547
Louis-Nicolas CLÉRAMBAULT (1676 – 1749)
Caprice sur les Grands Jeux
Sergej RACHMANINOV (1873-1943)
Preludio in do diesis minore, op. 3 n. 2
trascrizione di L. Vierne
René-Louis BECKER (1882-1956)
dalla First Sonata in Sol minore, op. 40 per organo:
- Praeludium festivum
- Prayer
- Toccata