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Valli Mosso e Sessera | 28 settembre 2023, 12:38

Perchè la Festa della Lana non si farà? La Proloco risponde con un comunicato

Perchè la Festa della Lana non si farà? La Proloco risponde con un comunicato

Riceviamo e pubblichiamo:

"La manifestazione Festa della Lana è un evento che prevede principalmente la somministrazione di alimenti e bevande presso la sede, un mercatino di hobbisti e la transumanza delle pecore. Per sua natura la Festa della Lana non è mai stata considerata “Pubblico spettacolo” e per 21 edizioni si è svolta senza autorizzazione del Sindaco come prevista dagli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S. Per pubblico spettacolo si definiscono locali o spazi in genere, attrezzati ed organizzati, in cui si svolge un’attività (permanente o temporanea) con presenza di pubblico che assiste (spettacolo) o partecipa direttamente (trattenimento), in possesso di alcune caratteristiche peculiari: - Una attività di pubblico spettacolo è sottoposta al regime autorizzativo previsto negli articoli 68 e 80 del T.U.L.P.S , con rilascio di licenza/autorizzazione da parte del Comune competente;

– Le caratteristiche architettoniche degli spazi: è individuabile la zona in cui si svolge uno spettacolo e/o trattenimento, la zona per il pubblico e strutture e/o impianti e/o apparecchiature di cui sia possibile verificare il grado di rispondenza alle misure tecniche di sicurezza;

– Le caratteristiche organizzative con cui si svolge la iniziativa: il pagamento del biglietto d’ingresso, la pubblicità, le caratteristiche imprenditoriali, il rilevante numero di persone coinvolte;

– Le caratteristiche temporali in cui si svolge l’attività : locali fissi, locali ad utilizzo polifunzionale, utilizzo di spazi di norma non destinati a spettacolo, manifestazioni temporanee;

Durante l’incontro avvenuto mercoledì 20 settembre il Sindaco non ci ha chiesto solamente una semplice planimetria con la disposizione dei banchetti e la zona di transito per definire la chiusura delle strada ma ha voluto sapere più volte chi fosse il responsabile dell’organizzazione della Festa (come non sapesse che responsabile è il legale rappresentante della Proloco), ha voluto conoscere vari aspetti della manifestazione, della somministrazione, del mercatino, dell’immobile sede della pro loco ecc.. il tutto come se fosse la prima volta che veniva fatta la manifestazione e gli stessi non ne fossero a conoscenza nonostante siano stati rispettivamente Vice Sindaco (Russo) e Assessore (Sinigaglia) per due/tre legislature.

Ma la cosa più importante, che ci ha indotto ad annullare la manifestazione, è che il Sindaco ha espressamente detto di voler rilasciare un’autorizzazione chiedendo una relazione di un ingegnere abilitato con tanto di planimetria con tutti i luoghi interessati dalla manifestazione comprese le vie di fuga, considerando la manifestazione stessa un pubblico spettacolo.

Forse il Sig. Russo non sa che considerare la manifestazione un pubblico spettacolo per la quale è obbligatoria la relazione di un tecnico abilitato e il rilascio di autorizzazione/licenza da parte dell’Autorità locale di pubblica sicurezza comporta in caso di manifestazioni con più di 200 persone la valutazione della Commissione Provinciale sui locali di pubblico spettacolo? E che il suolo dove venivano messi gli hobbisti è suolo pubblico e quindi deve essere il Comune ha rilasciare le autorizzazioni per occupazione suolo? E che su una strada provinciale per le limitazioni alla circolazione occorre, anche in centro abitato, il nulla osta della Provincia di Biella?

Fortunatamente tra i soci della pro loco ci sono persone competenti grazie ai quali e unitamente al lavoro di tutti i volontari abbiamo sempre potuto svolgere le nostre manifestazioni in osservanza delle norme e in massima sicurezza, compresa la Festa della Lana. A seguito delle richieste dell’Amministrazione comunale, evidentemente inattuabili nel poco tempo che restava, siamo stati costretti a convocare una riunione urgente del Consiglio di Amministrazione e annullare all’unanimità la Festa della Lana per le motivazioni sopra esposte.

Abbiamo anche stabilito, perché non volevamo entrare in polemica con l’Amministrazione comunale, di non fare clamore e di non accusare nessuno per la scelta comunque a nostro avviso obbligata di dover rinunciare a fare la Festa. Purtroppo ci vediamo costretti a replicare alla notizia che leggiamo su un giornale che “siano problemi della Pro loco” e che il Comune non ha fatto nulla per ostacolare la festa.

A tutti noi della Pro loco spiace tantissimo non poter fare la Festa della Lana, avevamo già stampato i manifesti e pagato per le affissioni e comunque una telefonata informale o formale da parte dell’Amministrazione comunale di Ternengo, tanto amareggiata, non è mai pervenuta". 

c.s. Pro loco di Ternengo

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