Egregio direttore,
sono un individuo che ama da sempre la montagna e tutto quello che lei ti può dare: dalla quiete estrema alla assoluta instabilità ed incertezza! La vita che ci preme e che ci dà un senso di insicurezza ci spinge a trovare, scovare, scoprire qualche luogo che ci dia un senso umano. Tutto questo preambolo serve solo a spiegare il motivo per il quale mi trovo a scrivere questa lettera.
Amo, Adoro la Valle Cervo da sempre e per questo volevo segnalare il fatto che come me tante altre persone cercano un'alternativa senza però pensare che attorno a loro vivono altri individui con abitudini diverse e non arrecano fastidio al prossimo. Il signor sindaco ha un bel dire affermando che tutto è nella norma, ma non pensa che 100 persone che stazionano per un mese in una zona come minimo defecano più o meno 3000 volte!!! La zona in questione non è attrezzata per il campeggio e per lo più privata.
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Voglio aggiungere che quasi certamente i proprietari dei terreni non sono a conoscenza. Concludo affermando che in valle Cervo non ho proprietà, solo ed esclusivamente rispetto per la natura e le persone! Grazie
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