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ATTUALITÀ | 08 novembre 2021, 16:00

Tempio crematorio: entro l'estate l'impianto tornerà in funzione

Il Tar ha bocciato la richiesta di sospensione del bando di gara per la riaggiundicazione avanzata da Socrebi

Tempio crematorio: entro l'estate l'impianto tornerà in funzione, foto archivio

Tempio crematorio: entro l'estate l'impianto tornerà in funzione, foto archivio

Vista la complessità della vicenda il condizionale è d'obbligo, ma se non ci saranno più intoppi, Biella entro l'estate avrà di nuovo il Tempio Crematorio in funzione. Giusto in questi giorni, il Tar ha infatti bocciato la richiesta avanzata da Socrebi di sospendere il bando di gara per la riaggiudicazione, la cui scadenza ha anche ottenuto una proroga. 

"Questa pronuncia ci fa piacere - commenta il sindaco Claudio Corrdino - , in questo modo la città potrà tornare ad avere il prima possibile il Tempio in funzione. La nostra volontà è però quella di procedere con molta attenzione, onde evitare di allungare ulteriormente i tempi". La scadenza per la presentazione dell'interesse da parte delle aziende interessate era inizialmente fissata l'8 novembre. Su richiesta della Federazione degli operatori funebri il Comune ha però deciso di prorogare la chiusura del bando al 23 novembre. "Nella attuale fase di pubblicazione della gara, è emersa da parte di potenziali concorrenti, la richiesta di dilazione del termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione / ricezione delle offerte - si legge nel bando -. Al fine di garantire la più ampia partecipazione alla procedura in oggetto, permettendo peraltro a tutti i potenziali concorrenti di prendere attenta visione delle richieste di chiarimenti pervenute e delle relative risposte, pubblicate sulla piattaforma Aria Sintel, risulta opportuno prorogare la scadenza di presentazione/ricezione delle offerte di ulteriori giorni quindici (15).

"E' una gara europea quindi ci vorrà tempo per chiudere l'aggiudicazione - conclude il sindaco - ma se non ci saranno intoppi entro 6 o 7 mesi l'iter si sarà concluso".

La durata dell’affidamento è di 20 anni a decorrere dalla data di messa in esercizio dell’impianto e il valore massimo del servizio, comprensivo dell’opzione per la realizzazione della seconda linea, supera i 30 milioni di euro. .L’impianto crematorio risulta attualmente nelle disponibilità del Comune di Biella, dopo la risoluzione del contratto di concessione al precedente gestore, e intende riattivare la strut-tura a beneficio della collettività locale. 

 

 

 

 

s.zo.

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